Lirica e sacro tra Medioevo e Rinascimento (secoli XIII-XVI), a cura di Lorenzo Geri e Ester Pietrobon
Il volume ripercorre un fecondo campo di indagine ampiamente sondato in anni recenti a partire dal saggio fondativo di Amedeo Quondam sulla poesia spirituale tra Quattro e Cinquecento, al quale ha fatto seguito un crescente interesse per la letteratura di ambito sacro con un infittirsi di edizioni, monografie e miscellanee dedicate all’approfondimento di singole opere e tradizioni o volte a tracciare quadri diacronici di ampio respiro.
I saggi raccolti nel volume offrono una ricognizione mirata, condotta per campioni e casi di studio esemplari, che prende le mosse da un quadro critico aggiornato per riflettere su alcuni problemi ancora aperti, privilegiando una prospettiva attenta alla continuità dei fenomeni di lunga durata nella storia religiosa e nella scrittura letteraria tra Medioevo e Rinascimento. L’esigenza di riconsiderare il rapporto tra lirica e sacro alla luce della specificità del genere – al cui interno agiscono le tensioni dialettiche tra sfera profana e spirituale, tra codice amoroso e Parola biblica, tra poesia e preghiera – nasce dalla volontà di rileggere in chiave problematica l’applicazione al dato letterario di categorie ermeneutiche derivanti da nozioni storiografiche quali Riforma e Concilio, coniate in relazione ai grandi rivolgimenti del pensiero religioso moderno e interpretate talvolta come spartiacque fin troppo netti nei confronti della produzione e della circolazione dei testi.