rappresentanza

Da Jean Monnet agli Spitzenkandidaten. Il percorso storico del Parlamento europeo

Il saggio analizza il percorso storico del Parlamento europeo a partire dalla sua prima configurazione, l'Assemblea Comune della CECA fondata nel 1951. Dopo averne esaminato le strutture e il ruolo, il saggio si sofferma sull'influenza esercitata nel corso del tempo dal Parlamento europeo nel sistema istituzionale comunitario.

Il poliedro del lavoro autonomo

Nell'ambito della "Terza indagine sul lavoro che cambia" il contributo approfondisce le evidenze empiriche estratte dal sottocampione dei lavoratori autonomi. La necessità di sviluppare un approfondimento ad hoc sui lavoratori autonomi deriva dalle importanti trasformazioni che nel corso degli ultimi anni hanno interessato questo segmento dell’occupazione.

Il bicameralismo incompiuto. Democrazia e rappresentanza del pluralismo territoriale in Italia

Muovendo dall’analisi dell’attuale crisi democratica, lo studio si interroga sulle modalità di rivitalizzazione della democrazia e del Parlamento in Italia. In un contesto pluralistico e policentrico, da sempre attraversato da numerosi cleavage, soprattutto territoriali, appare evidente infatti come sia impossibile prescindere dalla presenza al “centro” delle realtà territoriali, in primo luogo delle Regioni, concepite peraltro dallo stesso Costituente quali strumenti che avrebbero dovuto contribuire alla democratizzazione del sistema.

La concezione del partito in Antonio Rosmini e Luigi Sturzo

Le vicende dello Stato italiano hanno visto i cattolici partecipare alla vita delle istituzioni con diffidenza e riluttanza, nonostante la contrapposizione fra conciliaristi e intransigenti. Le figure di maggior spicco in diversicontesti storici che vanno dal 1848 al 1948 sono stati A. Rosmini e L. Sturzo. Il primo ha posto le basi per una concezione cristiana delle istituzioni politiche elaborando un originale progetto di costituzione. Il secondo ha elaborato una concezione della rappresentanza politica che sfocia poi nella fondazione del PPI.

Contratto collettivo leader e rappresentanza datoriale

Muovendo dall’obiettivo espresso dalle maggiori confederazioni nell’Accordo Interconfederale del 9.3.2018 di arrivare ad un modello di certificazione della rappresentanza datoriale capace di garantire una contrattazione collettiva con efficacia ed esigibilità generalizzata, l’articolo individua e affronta alcune questioni che gli Autori ritengono sia necessario risolvere per poter attuare in concreto le finalità perseguite dalle parti sociali.

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