rilievo

Note sul rilievo dell'area di scavo

Fondamentale strumento di ricerca, che ha come oggetto d’indagine i manufatti nella loro consistenza geometrica, spaziale e materiale, il rilievo ha lo scopo di rappresentarne dettagliatamente lo stato di fatto. Nel caso dell’architettura esso si pone alla base della conoscenza storica, diventando elemento fondamentale per la comprensione di un monumento, delle sue fasi di vita e della relativa stratificazione, rappresentando quindi un mezzo indispensabile per progettare ogni corretta azione di restauro.

La Divina Sapienza e la geometria svelata /Divina Sapienza and the Geometry Unveiled

Il contributo si occupa della Chiesa della Divina Sapienza realizzata, per volere di Pio XII, dall’architetto Marcello Piacentini nel 1948 nell’ambito dei lavori di costruzione della Nuova Città Universitaria a Roma. L’ analisi sincronica e diacronica realizzata a partire dai dati di rilievo e dai modelli 2D e 3D da essi sviluppati, ha l’obiettivo di sondare gli aspetti geometrici generativi dell’impianto planimetrico. L’intento è stato quello di individuare l’esatta geometria che sottende alla pianta e di riproporre la stessa rispetto agli alzati.

Digital synapsis: dati, informazioni e modelli in connessione/Digital synapsis: data, information, models in connection

La rivoluzione tecnologica ha consentito una rapidissima crescita numerica ed un notevole sviluppo,
in ambiente digitale, di modelli interpretativi tra loro molto differenti. Questo processo ha favorito,
per certi versi, la diffusione, sia in termini di divulgazione che di disseminazione, dei dati e delle informazioni.
Al contempo, tale rivoluzione ha generato una loro sovrabbondanza tanto da rendere
spesso complicata la distinzione tra il dato ricercato e tutto ciò che non lo è (il cosiddetto ‘rumore

Rappresentazione

Gli insegnamenti afferenti l’area disciplinare del Disegno hanno l’obiettivo di far maturare negli allievi le capacità critiche e le abilità pratiche per conoscere e comunicare l’architettura, la città e l’ambiente.

La pieve di Santa Maria in Acquedotto (Forlì). Un percorso multidisciplinare dalla conoscenza del monumento all'intervento di restauro

The present contribution is aimed to explain the multidisciplinary path that, starting from the direct knowledge of the architectural complex, has led to the restoration works carried out on the parish church of Santa Maria in Acquedotto, near Forlì. An in-depth historical research, the direct observation of the monument, the analysis of the crack pattern through the comparison with photos taken some decades ago and the implementation of chosen instrumental investigations have been a substantial part of the knowledge path.

Recensione a Workshop interdisciplinare di storia disegno e restauro sulla Vila Penteado, San Paolo del Brasile, Faculdade de Arquitetura e Urbanismo, Universidade de São Paulo, Brasile, 23-28 luglio 2018

termini il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura della Sapienza Università di Roma ha organizzato un workshop in collaborazione con i Dipartimenti di Historia da Arquitetura e Estetica do Projeto, Tecnologia e Projeto della Faculdade de Arquitetura e Urbanismo della Universidade de São Paulo del Brasile, sulla scorta dell’accordo di collaborazione scientifica che da anni consente di svolgere attività accademica coordinata dai responsabili Simona Salvo e Beatriz Mugayar Kühl.

Il Palazzo del Verginese. Una Delizia Estense nascosta

Il libro propone un percorso conoscitivo sulla Delizia del Verginese, caso studio emblematico per la sua relazione con il territorio, la storia e lo stato di conservazione, inquadrata all’interno del sistema culturale delle Delizie Estensi rinascimentali. Attraverso gli strumenti di studio propri del settore disciplinare del Disegno, illustra un percorso di ricerca e analisi multiscala dell’architettura e del suo territorio, attraverso il rilievo inteso come cantiere della conoscenza.

Il Cimitero monumentale del Verano a Roma, simbolica frontiera tra architettura e urbanistica. Ipotesi di tutela del suo patrimonio culturale

Il Cimitero Monumentale del Verano rappresenta, per quanto concerne il suo aspetto urbanistico, architettonico e artistico, la memoria dell’evoluzione caratterizzante il periodo compreso tra il XX secolo e la prima metà del secolo scorso. La conoscenza mirata al progetto di conservazione dei beni artistici e storico- architettonici caratterizzanti il complesso monumentale del Verano si sta attuando mediante uno studio atto all’implemento dei dati derivanti dall’esiguo patrimonio documentale esistente soprattutto per quanto concerne il periodo ottocentesco.

Il ponte della Badia di Vulci. Storia rilievo, progetto e intervento di restauro strutturale

Nel 2012 alcune inondazioni particolarmente intense del fiume Fiora hanno danneggiato il ponte
della Badia nel Parco Archeologico di Vulci, che si trova tra Canino e Montalto di Castro. L’alluvione
ha danneggiato la struttura del fiume, portando via porzioni di muro alla base del pilone destro, e
trascinandole a valle. Le sezioni superstiti del pilone ora sono più piccole e le connessioni a muro
sono state fortemente influenzate. In particolare, la violenza dell’inondazione ha “strappato” lo

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