Risorgimento

Storia della cartografia in Italia dall'Unità a oggi. Tra scienza, società e progetti di potere

Le carte geografiche sono sempre più presenti nel nostro quotidiano, dalle immagini del meteo alle mappe dei navigatori. La popolarità non ne scalfisce però il fascino, che consente di evocare a un semplice sguardo i luoghi del nostro passato e quelli dove sogniamo di trascorrere le prossime vacanze. Questo libro ne racconta le eccezionali trasformazioni dall’Unità d’Italia a oggi, dettate non solo dal progresso tecnico ma anche da nuove esigenze conoscitive, nuovi bisogni intellettuali, nuovi canoni estetici.

Gino Capponi

Nella cultura politica dell'Ottocento italiano ed europeo la figura di Gino Capponi si caratterizza per la difesa dei valori del neoguelfismo e dell'unità d'Italia secondo una prospettiva confederale. I suoi studi storici hanno influenzato con continui carteggi il clima che ha preparato le iniziative per l'unificazione della penisola italiana accogliendo le idee di Gioberti e Balbo. Importante è il suo contributo alla riforma della pedagogia, che auspica una maggiore partecipazione dei giovani alla costruzione della cultura individuale e sociale.

Il Risorgimento in Del Noce

Il Risorgimento in Augusto Del Noce può essere considerata come la una categoria filosofico-politica che caratterizza valori e istituzioni dell'esperienza storica dell'unità d'Italia. Esso diviene così il simbolo di un fenomeno diverso sia dal conservatorismo tradizionalista, cui può cedere l'interpretazione conservatrice, ma è è radicalmente diversa anche dalla idea di rivoluzione di matrice giacobino-egualitaria e marxista, per la quale la emancipazione dell'uomo dipende dall'abbandono delle istituzioni del passato per un futuro perfetto di eguaglianza di diritti.

Spaventa e Gioberti

L'articolo ricostruisce le diverse fasi del giudizio di Bertrando Spaventa su Vincenzo Gioberti. Il grande e incompiuto libro del 1863 su "La filosofia di Gioberti" non rappresenta, infatti, l'unico momento di un confronto che accompagnò tutta la vita intellettuale di Spaventa.

Bertrando Spaventa tra unificazione nazionale e filosofia europea

Il volume raccoglie, opportunamente rielaborati, i contributi pre-sentati al convegno su Bertrando Spaventa tra coscienza nazionale e filoso-fia europea che si è tenuto a Chieti, presso l’Università degli Studi «Gabriele D’Annunzio» di Chieti-Pescara, il 23-24 febbraio 2017. Il convegno è stato promosso da numerose istituzioni scientifiche , con il patrocinio dell’Istitu¬to della Enciclopedia Italiana e il contributo della Regione Abruzzo e della Fondazione Bertrando e Silvio Spaventa di Bomba.

Entre France et Italie: échanges et réseaux intellectuels au XIXe siècle. Introduzione e cura del volume di Mariella Colin, Laura Fournier Finocchiaro, Silvia Tatti

Ce numéro de Transalpina s'inscrit dans le système complexe et élargi des échanges franco-italiens, dans lesquels les histoires des individus et des intellectuels s'entrecroisent avec un réseau de références reflétant la multiplicité des occasions culturelles tout au long du XIXe siècle, en particulier dans le contexte du Risorgimento - qui paradoxalement est la période la moins étudiée jusqu'à présent -, lorsque la France devient la principale terre d'accueil des exilés italiens, et un terrain d'amitiés mais aussi de rivalités intellectuelles et politiques.

Gli articoli per il « New York Daily Tribune » di Cristina Trivulzio di Belgiojoso esule in Turchia

Abstract · The Articles for the « New York Daily Tribune » by Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Exile in Turkey · Between 1850 and 1853, Cristina di Belgiojoso, exiled to Turkey after the end of the 1849 Roman Republic, sends articles to the « New York Daily Tribune » where she takes stock of the defeat of the European revolutionary movements and describes the country where she lives, with particular attention to women’s life.

I misteri del chiostro napoletano. Memorie di Enrichetta Caracciolo, best seller mondiale

L'articolo ricostruisce la storia editoriale di un best seller femminile dell'Ottocento, I misteri del chiostro napoletano. Memorie di Enrichetta Caracciolo, che non è soltanto l'autobiografia di una ragazza costretta a diventare monaca, ma un esempio di intreccio tra ragioni editoriali, motivazioni politico-ideologiche, linguaggi letterari e questioni di genere, legate al difficile rapporto delle donne con l'editoria commerciale.

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