Scrittura femminile

Dal ventesimo meridiano. Migrazione, violenza e scrittura femminile tra Est e Ovest europeo

Lungo la linea del ventesimo meridiano, come sul filo di un rasoio, si collocano esperienze differenti del rapporto con lo Stato e il potere, dell'essere donna, del silenzio e della condivisione. «Potrò scrivere un libro che non abbia niente a che fare con questo?», si chiede un'autrice intervistata nel corso della ricerca che ha dato origine a questo libro. Lei scrive e pubblica in italiano ma, come tutte le autrici di cui il libro si occupa, è nata altrove, in un luogo che spesso, nel linguaggio comune, viene definito 'Est'.

I misteri del chiostro napoletano. Memorie di Enrichetta Caracciolo, best seller mondiale

L'articolo ricostruisce la storia editoriale di un best seller femminile dell'Ottocento, I misteri del chiostro napoletano. Memorie di Enrichetta Caracciolo, che non è soltanto l'autobiografia di una ragazza costretta a diventare monaca, ma un esempio di intreccio tra ragioni editoriali, motivazioni politico-ideologiche, linguaggi letterari e questioni di genere, legate al difficile rapporto delle donne con l'editoria commerciale.

L'esilio al femminile: Cristina di Belgiojoso

In esilio in Turchia dopo la fine della Repubblica romana Cristina di Belgiojoso si dedica a diverse tipologie di scrittura, alcune più tradizionali, come memorie e reportage di viaggio, altre più innovative come romanzi e racconti ambientati in Turchia. Il contributo considera la specificità della scrittura dell'esilio di Cristina e intende verificare in che modo il trauma della partenza forzata dalla patria influisca sulla scrittura

Scrittura delle donne: canoni, bibliografia e contronarrazioni

Ricostruendo parte della riflessione teorica inerente agli Studi di Genere e alle Culture e ai Saperi delle donne, il saggio individua alcune delle questioni metodologiche più rilevanti relative alla produzione letteraria del Novecento, particolarmente per ciò che concerne il rapporto con il canone letterario, i generi letterari e le forme prevalenti della narrazione (racconto e romanzo)

Figurazioni del materno e voci narranti nella letteratura italiana fra Otto e Novecento

Parlare della figura della madre in letteratura non è oggi né una novità né un azzardo. L’azione congiunta – a livello concettuale, epistemologico e metodologico – delle riflessioni legate all’avvento del Postmoderno, dei Cultural Studies, dei Gender and Women Studies ci ha abituato a guardare con estrema attenzione ai discorsi che la società complessa ha prodotto e produce su ruoli, modelli e figurazioni, anche attraverso i linguaggi specifici delle arti, per poi depositarli nell’immaginario collettivo.

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