terrorismo

Terrore e modernità

Sminare il terrorismo, decostruirne la storia, è il percorso seguito da questo libro che affronta le questioni sollevate dal terrore planetario. Lo sguardo si concentra sulla scena dell’attentato, quel tentativo di forzare il ritmo della storia che sfida la sovranità, non per mostrane l’abisso, ma per soppiantarla. Perciò terrore e rivoluzione, spesso confusi, vanno separati. Piuttosto il terrorismo è lo spettro della sovranità moderna, sempre tentata di invocarlo.

Conclusioni

Il contributo - conclusivo di un numero dedicato a "Sicurezza e libertà: nuovi paradossi democratici nella lotta al terrorismo" - ripercorre le principale tematiche affrontate dagli esperti di diritto costituzionale, diritto penale e diritto internazionali che si sono occupati del tema e ricostruisce tendenze e strumenti comuni al bilanciamento tra sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali comuni alle varie discipline

Terrorismo e populismo: un rapporto circolare?

Pur nella profonda diversità costitutiva propria dei due fenomeni, è possibile intravedere alcune linee di convergenza tra neopopulismi contemporanei e manifestazioni terroristiche di matrice fondamentalista, in termini sia di dinamiche
socio-politico-culturali che ne sono alla base, sia di retoriche comunicative. Ciò lascia ipotizzare dinamiche di circolarità e reciproco condizionamento tra i fenomeni, da approfondire tramite indagine empirica. Le modalità prevalenti di copertura

L’analisi sociologica del nuovo terrorismo tra dinamiche di radicalizzazione e programmi di de-radicalizzazione

Recent terrorist actions implemented by Islamic State showed major differ- ences from the past introducing, or reinforcing, specific features in contempo- rary terror strategic operations; foreign fighters, systematic martyrdom, lone wolf actions are posing new challenges both for security officers and the attacked (Western and non-Western) societies. What is emerging is not a ‘leaderless’ ter- ror net, but a complex and branched system in able to connect widespread actors composing a jihady galaxy.

Alcune considerazioni sulla responsabilità degli intermediari digitali, e particolarmente dei social network provider, per i contenuti prodotti dagli utenti

Il saggio, prendendo spunto da alcuni casi giudiziari americani riguardanti le eventuali responsabilità civili dei social media – soprattutto Twitter – per aver favorito la diffusione del terrorismo internazionale di matrice islamica, mette in luce le differenze fra la disciplina americana relativa all’irresponsabilità dei publisher per i contenuti prodotti da terzi e quella europea, che invece considera l’editore responsabile di quanto pubblicato proprio in virtù della sua posizione, soprattutto se i contenuti pubblicati sono tali da incitare all’odio e alla violenza.

Morire per uccidere. Il terrorismo suicida tra interpretazioni funzionaliste e sguardi post-coloniali

A partire dall'attentato del 2001 il fenomeno del terrorismo suicida si è imposto non solo allo sguardo dei media e dell’opinione pubblica, ma anche all’attenzione degli studiosi: sociologi, antropologi, scienziati della politica si sono interrogati su questa inaudita combinazione di terrorismo e martirio, producendo un’abbondante messe di studi. Questa rassegna si propone l'intento di ragionare attorno ad alcune delle interpretazioni che hanno orientato l'analisi del fenomeno, con particolare attenzione alla cosiddetta "rational choice theory" e alle letture post-coloniali.

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