Ricerc@Sapienza

Prefazione agli Atti della giornata di studi, Roma, Istituto Nazionale di Studi Romani, 4 dicembre 2018

Recensione al volume di E. Greco Ippodamo di Mileto. Immaginario sociale e pianificazione urbana nella Grecia classica, Capaccio-Paestum 2018

Il contributo sintetizza i risultati dello studio condotto sul sepolcro dei Veienti, un'evidenza particolarmente conservata e significativa posta lungo un tracciato collegato alla Via Cassia Antica. Dall'esame dei resti dalla loro documentazione grafica sono desumibili dati utili alla cronologia e alla ricostruzione dell'edificio originario.

La scoperta e l'immediata distruzione, tra il 1871 e il 1875, di un edificio romano in laterizio di proporzioni notevoli del tutto sconosciuto, assorbito nel Campo Marzio centrale all'interno di un palazzo moderno, è passata pressoché sotto silenzio nella storia degli studi sulla ricostruzione del contesto topografico antico in questo importante settore di Roma.

The plateau on which the Roman city of Peltuinum (L’Aquila, central Italy) was founded displays different grading slopes almost all around the perimeter. Survey on the plain and the targeted excavations have confirmed the fact that the city walls were bound to the shape of the upper terrace of the plateau. Starting from the most conserved evidences along the western slope, the investigations carried out in the last years have allowed identifying a tower with a square plan.

Vengono presentati i risultati di un caso insolito di sepoltura di uomini e cani dalla città romana di Peltuinum (Abruzzo, Italia). Lo scavo dei pozzetti del teatro antico, caduto in disuso dopo un forte terremoto del tardo V sec. d.C.., ha portato alla luce ossa attribuite a feti e neonati, associate a centinaia di resti faunistici, principalmente cani di diverse età (adulti, cuccioli e feti), ma anche puledri. I dati della ricerca suggeriscono che gli animali sono stati sacrificati per scopi rituali legati alla morte dei bambini.

This public report provides an overview of the issues and challenges related to the management of heritage buildings and sites (HBs/sites) within their surroundings. Using nine representative European HB/sites, a multidisciplinary team consisting of conservation professionals, art historians. archaeologists, architects. biologists. civil engineers and information technology experts bring their expertise and experience to understand the risks to which HBs/sites are exposed. and the traditional and new approaches that can be used to mitigate them.

The paper deals with the cartographic representation of Circus Maximus through the centuries. The Circus has to be found in cartography illustrating the whole of Rome. A few maps and views are examined. The analysis starts from the 14th century miniatures and pen drawings intending to illustrate volumes and preserved in codes. In these older maps, the Circus shape is sometimes substituted just by the mentioning of the name or in another cases its location can be identified by other elements connoting the urban landscape of the area.

Il volume vede la pubblicazione degli interventi presentati nel corso di un workshop internazionale tenutosi a Roma nel giugno del 2019 sul tema dello spazio centrale dell'atrio nelle case greche in Magna Graecia e Sicilia, dei percorsi interni privilegiati, delle trasformazioni, così come il rapporto tra casa e isolato e tra isolato e città attraverso il passaggio ricorrente tra la scala urbana e la scala di dettaglio.

The traditional topos on the difference between Greek and Roman theatres related to lacking or advanced technology is discussed in the volume, taking into account the morphology of sites chosen for Roman settlements. Other parameters are focused (geology, also linked to natural hazards, acoustics, incidence of light, drainage network and so on), emphasizing the role played by the local situation in choosing the site where to build the theatre.