Ricerc@Sapienza

La ricerca trae spunto da una collaborazione scientifica tra l’École Nationale d’Architecture et d’Urbanisme - ENAU di Cartagine e il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, Sapienza Università di Roma, che ha come obiettivo lo studio, la protezione e la tutela del patrimonio e, nello specifico, la valorizzazione di alcuni siti archeologici della Tunisia in rapporto con le esperienze italiane.

Il contributo pone all’attenzione un tema oggi pressante, quello della
tutela e della salvaguardia del patrimonio culturale e architettonico cosiddetto
‘a rischio’. Anche se la comunità internazionale sembra avere raggiunto piena
consapevolezza del fatto che qualsiasi bene culturale sia proprietà di tutta l’umanità
e che, in quanto tale, debba essere necessariamente conservato, ci si
trova spesso difronte a ‘ricchezze’, mobili o immobili, in gravi condizioni d’isolamento,
abbandono, fatiscenza, degrado, dovute al disinteresse locale, all’indigenza

L’inconsueta soluzione formale a gruppi tetrastili di colonne classiche che scompartivano in tre navate la cattedrale normanna di Palermo sollecita approfondimenti. Dopo aver indagato sull’adozione di simili combinazioni di sostegni nel corso delle diverse epoche storiche, l’a. analizza le qualità spaziali impresse all’interno palermitano, concludendo che esso è esito di una particolare, sincretica fusione culturale e artistica.

Il contributo illustra il caso del giornale L'Unione, organo principale degli italiani di Tunisia, nel dibattito precedente l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale.

The objective of this essay is to offer an original contribution to the issue of Italian migration to Africa from a historical-economic perspective. Our research will consider the motivations that led many Italians to emigrate to Tunisia and Libya and, secondly, it will explore what was the return path from Tunisia and Libya for Italian emigrants. The cases discussed investigate two different realities of Italian emigration, a ‘free’ migration toward a country colonised by others and a migration imposed and sponsored by the Italiangovernment.

In this paper, the variation in forest cover in the central Mediterranean region, reflected by percentage changes in the arboreal pollen record, has been examined in relation to the 4.2 ka event. A total of 36 well-dated and detailed pollen records from latitudes between 45 and 36 degrees N were selected and their vegetation dynamics between 5 and 3 ka examined in relation to the physiographic and climatic features of the study area and to the influence of human activity on past vegetation, as suggested by anthropogenic pollen indicators.

This article reconsiders the text and the authorship of an anonymous Arabic manuscript containing ink recipes. The text was first published by Eugenio Griffini in 1910, but the ink recipes have only recently attracted scholarly attention. Though the latest contributions on the manuscript consider it lost, it is in fact preserved at the Ambrosiana Library. Attributed to “the Sicilian”, an anonymous author, it is possible that it is the work of a 15th-century physician from Tunis.