Nel passato l’approccio territorialista ha sviluppato una critica alla pianificazione intesa come mera strumentazione disegnata su carta e su mappe, caratterizzata da rigidità, incapace spesso di cogliere i processi socio-economici e di trasformazione urbana e territoriale reali o di raccogliere le sollecitazioni che provengono dalle dinamiche sociali e dagli abitanti, come tali o organizzati in associazioni e comitati.
Durante gli ultimi anni, diverse ricerche sono state realizzate a Roma sul tema
dello spazio e dell’autorganizzazione e molte di queste contengono importanti
mappature. Tuttavia, questi processi sono molto dinamici e la situazione a
Roma cambia ogni anno. Per questa ragione a novembre 2017 abbiamo deciso
di realizzare, per della conferenza “City and Self-organization”, tenutasi a Roma
a dicembre 2017, un aggiornamento della situazione dell’autorganizzazione
romana, legata all’utilizzo dello spazio, attraverso una mappa, al fine di
Rome, home of the Vatican, counts on a wide presence of street sex workers, self-organized
in a complex and deep-rooted archipelago. My research focused on the articulation of the spaces of sex work,
investigating their changes in relation to urban policies and the transformations of the city environment.
Italy do not consider prostitution itself to be a crime while criminalising anyone taking advantage of it. At the
same time, via spatial government (decrees, orders, and patrols) it thinks up escamotages to contain and control its
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