utopia

Costituzionalismo ed europeismo nella visuale utopica di William Penn

Il posto di William Penn nella storia della filosofia politica è al tempo stesso unico e peculiare nel suo genere. Le sue opere hanno suscitato l'interesse di pensatori contemporanei come Voltaire e Montesquieu, che ha anche elogiato il suo contributo pratico come legislatore per il Regno Unito, fondatore della colonia della Pennsylvania e pacificatore con i nativi del Nord America. Dopo essere caduto nell'oblio nel corso dell'Ottocento,la figura di W.

La libertà in Tommaso Moro al bivio tra utopia e realtà politica

La figura di Tommaso Moro rappresenta nel panorana del pensiero politico del rinascimento una delle più affascinanti ed enigmatiche, per aver ideato una utopia politica dai caratteri originali e profetici e per essere stato anche come giurista e statista a contatto con la politica di corte ispirata al realismo politica. Il suo martirio è stato la rivendicazione della libertà di coscienza di fronte al dispotismo del potere

L'identità dell'Europa tra le due guerre mondiali e la resistenza

Questo saggio affronta il tema dell’identità europea tra le due guerre mondiali e la resistenza, mettendo in luce la presenza di un filone di pensiero democratico e sociale che appare di particolare interesse alla luce dell’attuale discussione sulla crisi e sul significato dell’identità costituzionale europea. Si esaminano quindi alcune figure rappresentative in Germania e in Italia: Thomas Mann, Anna Siemsen, Carlo Rosselli e gli autori del “Manifesto di Ventotene”.

Utopia in cinque centimetri

Nel 1964, tre anni dopo la costruzione del muro di Berlino, l’artista
tedesco Joseph Beuys presentò alle autorità del Governo Federale un
progetto per aumentarne l’altezza di cinque centimetri con l’obiettivo
di migliorarne i rapporti proporzionali. In risposta all’interpellanza
governativa, con una nota indirizzata al Ministro Interni,
chiarì successivamente le ragioni della proposta: “Questa
è un’immagine e deve essere considerata come tale. Solo in caso
di necessità o per motivi formativi si ricorre all’interpretazione.

Utopiae [ephimerae] insulae

Nel 1516 Thomas More scrive Utopia. Per sintetizzare il significato di quest’opera egli ne rielabora l’etimologia proponendo una duplice interpretazione: eu-topìa “buon luogo”, ma anche, ou-topìa “nessun luogo”. Utopia è un “posto circondato dall’acqua”, la sua forma contiene un grande porto.

Presentazione

Il parco dell'Appia pensato come un bene integrato alla città attraverso una impostazione multifunzionale dove si realizza un connubio strategico tra archeologia natura e architettura. Il libro sottolinea l'importanza del progetto del patrimonio. Non c'è conservazione senza trasformazione.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma