Wilderness

Wilderness areas halve the extinction risk of terrestrial biodiversity

Reducing the rate of global biodiversity loss is a major challenge facing humanity1, as the consequences of biological annihilation would be irreversible for humankind2–4. Although the ongoing degradation of ecosystems5,6 and the extinction of species that comprise them7,8 are now well-documented, little is known about the role that remaining wilderness areas have in mitigating the global biodiversity crisis.

Riserve di Wilderness

I grandi parchi sorti nei siti post-industriali a partire dalla fine degli anni Ottanta, ma anche i ‘giardini selvatici’ di piccola dimensione incastonati nelle maglie dell’urbanizzazione sono rassicuranti luoghi per lo svago e per l’educazione ambientale, dove, in nome di equilibri ecologici ed economici, non si lascia operare la natura – dove per natura si include tutto cio? che deriva dai meccanismi di adattamento scaturiti dalle alterazioni qualitative dell’ambiente prodotte dall’uomo – con le sue forze distruttrici.

Prefazione

Da alcuni anni il dibattito culturale ha messo il paesaggio al centro dell’attenzione. La discussione critico-teorica contemporanea non può prescindere dal riferirsi a questo concetto, divenuto tanto popolare quanto inafferrabile, perché onnipresente e versatile. Come ha ben evidenziato W. J. T. Mitchell in un noto libro di quindici anni fa, il paesaggio non è solo un simbolo visivo o testuale, ma è luogo di identità sociali e individuali, in quanto mezzo di comunicazione e quindi rappresentazione politica di una società. Poiché incorpora il fattore tempo, il paesaggio è un processo.

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