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Il Mediterraneo settentrionale, compresa la regione adriatica, è caratterizzato da una morfologia diversificata degli insediamenti: città portuali, zone industriali abbandonate, insediamenti rurali storici e piccole città sparse con infrastrutture inadeguate. Questa diversità crea un paesaggio culturale sensibile, ricco di patrimonio ma esposto a rischi di inondazioni, condizioni meteorologiche estreme e pressioni turistiche stagionali. La deindustrializzazione e i cambiamenti nelle rotte commerciali causano impoverimento economico ed esclusione sociale, mentre il turismo sovraccarica le capacità naturali e infrastrutturali, esacerbate dai cambiamenti climatici. Specificità come la periurbanizzazione e le fratture spaziali richiedono modelli di sviluppo su misura. Lo spazio pubblico, cruciale per il turismo e la qualità della vita, è soggetto a stagionalità e privatizzazione, evidenziando la necessità di una pianificazione integrata.