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Il patrimonio artistico di oggetti mobili bizantini conservati in Italia è straordinariamente ricco e articolato. Tuttavia tali opere, disseminate sul territorio all’interno di musei, chiese e raccolte pubbliche e private, formano una rete poco visibile e in certo senso sommersa, la cui conoscenza complessiva è ancora molto parziale nonostante l’abbondante letteratura scientifica.

L’obiettivo primario del progetto PRIN 2017 “Navigating through Byzantine Italy / Navigare nell’Italia bizantina” è quello di creare il primo database digitale online per la catalogazione sistematica degli oggetti musealizzati ed esposti al pubblico nella penisola, compresi nei convenzionali limiti cronologici del Millennio bizantino (330-1453 d.C.). Questo corpus generale permetterà di ricostruire i complessi fenomeni di circolazione artistica mediterranea che nei secoli medievali determinò la trasmissione di cultura e modelli visuali tra Oriente e Occidente. Inoltre, nel comporre un ideale “museo bizantino italiano” finora sconosciuto nella sua interezza, la ricerca troverà importanti ricadute nell’ambito turistico-culturale e in quello della formazione universitaria e nei diversi ordini di scuole. In aggiunta al database, è prevista l’organizzazione di un workshop istituzionale e la pubblicazione di un volume storico-critico.

Il gruppo di ricerca, composto da quattro Unità (Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, IULM-Milano, Università del Salento) è orientato in ottica multidisciplinare e si avvale della partecipazione di specialisti in ambiti diversi, dalla storia dell’arte all’archeologia, dall’epigrafia alla filologia, dalla museologia all’economia del turismo.