Obiettivo della proposta è l'elaborazione e pubblicazione di un sintetico manuale operativo, con carattere di linee - guida, per la progettazione di norme e regole urbanistiche, di tipo sperimentale e innovativo, per la qualità morfologico spaziale e ambientale in interventi di pianificazione attuativa locale per la rigenerazione urbana sostenibile.
Per conseguire detto obiettivo si intendono perseguire due diverse direttrici operative, parallele e mutuamente complementari.
La prima direttrice è l'analisi critica e comparativa di un campione mirato di riferimenti teorici e di esperienze significative in detto ambito di ricerca, in buona parte già individuato (testi teorici, manuali di progettazione urbana, proposte progettuali e gestionali operative, in un contesto di respiro internazionale).
La seconda è lo sviluppo sperimentale di sistemi normativi e di scenari e proposte progettuali in un contesto - pilota di verifica particolarmente significativo nonché complesso e rilevante, contraddistinto anche da una particolare attenzione ai temi della qualità dell'ambiente urbano da parte dei cittadini e delle amministrazioni locali: il quadrante periferico est dell'Area metropolitana romana.
La proposta si inquadra nell'ambito di linee di ricerca condotte da tempo dal "Laboratorio di idee" di studi e sperimentazioni sullo spazio collettivo "Abitare la città" operante presso il Dipartimento DICEA Ingegneria (responsabile scientifico: Antonio Cappuccitti), finalizzate allo studio di tipi innovativi di programmi e procedure di gestione finalizzati alla rigenerazione urbanistica e paesaggistica della periferia romana, e tesi a coniugare qualità tecniche di efficacia, efficienza, operatività gestionale, equità e sostenibilità. Il contesto della ricerca si colloca nel settore est della periferia metropolitana romana, nel quale il Laboratorio ha già condotto molteplici ricerche sul campo e azioni di progettazione urbana locale di tipo sperimentale.
Lo sviluppo di norme e regole di carattere innovativo per la forma e per la rigenerazione urbana costituisce un campo di ricerca e sperimentazione aperto e problematico, che esprime con continuità nel tempo una forte domanda evolutiva di impegno da parte di soggetti e istituzioni diversi.
Nell'Area metropolitana romana, in particolare, il momento attuale è caratterizzato dal parziale insuccesso di proposte operative in materia anche piuttosto recenti, quali i sistemi normativi adottati per Programmi complessi di diverso tipo e per la rigenerazione della "Città da ristrutturare" definita dal PRG vigente, nonché le norme e regole per la definizione e realizzazione del sistema delle "Centralità" di diverso rango e livello. Diversificata e decisamente complessa è la serie delle motivazioni che hanno condotto a detto parziale insuccesso; in detta serie di cause coesistono motivazioni di carattere propriamente disciplinare e motivazioni di carattere extradisciplinare (politico, sociologico, di congiuntura socioeconomica).
Non diversa è la situazione in altri contesti in Italia, anche a fronte di casi locali emergenti di eccellenza, con la conseguente percezione nel dibattito disciplinare di un vuoto conoscitivo e di una conseguente opportunità di impegno nella sperimentazione e ricerca. Di una analisi di questi nodi problematici si sta attualmente occupando anche il Gruppo di lavoro dell'Istituto Nazionale di Urbanistica "Innovazioni urbanistiche", del quale fa parte il proponente.
Del resto, le rapide innovazioni connesse ai già citati mutamenti intervenuti nella percezione dei concetti di Sostenibilità, Resilienza, Rigenerazione, hanno di fatto reso in buona misura obsoleta la strumentazione normativa proposta anche in epoca recente, e hanno determinato una domanda di ricerca di carattere innovativo che in gran parte è tuttora in attesa di risposte.
Si ritiene che, dato l'obiettivo del programma, entro le aspettative e le domande connesse alla suddetta situazione siano ampiamente presenti i fattori che conferiscono alla presente proposta caratteri di innovatività ed interesse, nonché potenzialità di realizzare un avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell'arte.
La proposta, peraltro, come si è sopra argomentato intende dispiegarsi in due campi obiettivamente poco esplorati, che in estrema sintesi si possono così rispettivamente riassumere:
- Sistematizzare in "linee - guida" i caratteri salienti di una tradizione ed esperienza disciplinare esistente dalla quale possono essere desunti comunque insegnamenti rilevanti anche per il complesso momento contemporaneo;
- Indicare soluzioni e linee - guida di carattere innovativo le quali, in continuità evolutiva rispetto alla suddetta rilevante "tradizione", rispondano alle istanze e prospettive imposte dai già citati radicali mutamenti intervenuti nella percezione dei concetti di Sostenibilità, Resilienza, Rigenerazione.