Case urbane e giardino di vicinato a San Lorenzo, Roma. Condivisione e autogestione dello spazio collettivo
Nell'ambito del Laboratorio di Progettazione del primo anno gli studenti, prendendo spunto dalla riflessione di Richard Sennet sui caratteri di una idea di città aperta e democratica, sono coinvolti in un lavoro di riappropriazione e ri-significazione dello spazio condiviso a partire dalla progettazione di una piccola area residuale nel quartiere San Lorenzo a Roma. In questo frammento urbano, situato tra via Tiburtina e via de Lollis, viene proposto un sistema insediativo caratterizzato da una duplice valenza che mette in relazione la dimensione residenziale con quella lavorativa attraverso lo spazio pubblico. La funzione dell’abitare viene espletata dal modello della casa urbana, una forma residenziale flessibile che consente la contaminazione dello spazio intimo domestico con quello pubblico del lavoro in un organismo unitario cielo-terra.