Autonomia responsabile e governo del sistema. Un primo bilancio della valutazione
Il saggio si propone di contribuire a un primo bilancio - inevitabilmente in fieri, ormai imprescindibile nel dibattito pubblico e scientifico - sul rapporto tra costi e benefici della valutazione, concentrando la riflessione su procedure e processi attraverso cui l’Anvur l’ha messa in pratica. L’ipotesi alla base della riflessione è che nei processi di cambiamento i modi e gli stili attraverso cui si manifesta la valutazione possono avere una conseguenza più generale nella percezione del suo valore; e che dunque la valutazione non possa essere giudicata in astratto, ma nelle sue concrete modalità di attuazione e “somministrazione”. Il saggio si concentra su uno dei nodi che si profilano dopo pochi anni di esercizio dell’Agenzia di Valutazione: la riclassificazione degli organi dell’Università, in cui le rappresentanze si sono indebolite, e i rapporti di forza tra soggetti nominati e eletti sono stati ridefiniti rispetto al passato, con conseguenze sull’equilibrio tra i poteri.