Invito a Corte, con cautela. Il processo costituzionale si apre alla società civile
Il saggio intende offrire alcuni spunti di riflessione critica sulle
recenti novità delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte
costituzionale in merito ad amici curiae ed esperti. L’Autrice esprime
perplessità sulla c.d. apertura del giudice costituzionale alla società
civile, qualora essa sia intesa come espressione di una supposta funzione
partecipativo-rappresentativa degli apporti dei terzi. Ritiene,
pertanto, indispensabile un esercizio di cautela nella concreta applicazione
delle novità introdotte, poiché il giudizio dinanzi alla Corte
non è né deve diventare la sede deputata a ricondurre a unità le
istanze sociali o a mediare quelle non rappresentate o non rappresentabili
in altre sedi.