Repubblica-Impero
Per secoli la Cina è stata una potenza terrestre; i flussi dell’antica Via della seta seguivano strade di terra, mentre la dimensione marittima era volutamente ignorata. Tutto ciò ne ha fatto una potenza centripeta, ossia concentrata su sé stessa e poco predisposta a inglobare nuove realtà. Nel XXI secolo i progetti della nuova Via della seta, significativamente più marittima che terrestre, aprono il Paese a una nuova dimensione della potenza, maggiormente centrifuga. Per sostenere tale sforzo, Pechino dovrà assumere delle vesti imperiali, ossia imparare a gestire e controllare popoli e territori molto distanti dal punto di vista culturale: riuscirà a fare un grande balzo in avanti geopolitico? In caso negativo, la Cina non potrà mai essere una potenza globale paragonabile agli Stati Uniti. In caso affermativo, si aprirà per davvero la stagione del multipolarismo.