Ricerc@Sapienza

Obiettivi. Il capitolo si propone di fornire un contributo alla letteratura sullo smart retailing, indagando in particolare gli effetti dell’introduzione delle in-store technologies (IST) sull’esperienza nel punto vendita e sui livelli di fedeltà all’insegna dei millennials italiani con riferimento ai negozi monomarca dei brand di fast fashion.
Metodologia. Seguendo un approccio esplorativo e induttivo di tipo qualitativo, sono state condotte 46 interviste in profondità a millennials acquirenti di prodotti di fast fashion. I dati qualitativi sono stati analizzati attraverso l'analisi tematica del contenuto.
Risultati. Dall’indagine condotta, è emerso un atteggiamento favorevole dei millennials italiani verso l’introduzione di in-store technologies nel fast fashion, le quali vanno a influenzare positivamente l’esperienza in negozio, fornendo benefici di natura utilitaristica, emozionale e sociale. La presenza di IST produce, inoltre, effetti positivi anche sui livelli di fedeltà all’insegna.
Limiti della ricerca. L’impossibilità di generalizzare i risultati della ricerca qualitativa e il ristretto contesto d’indagine costituiscono i principali limiti della ricerca.
Implicazioni pratiche. Lo studio propone un riferimento manageriale nelle decisioni di investimento in IST per migliorare l’esperienza in-store e la fedeltà al punto vendita dei millennials italiani.
Originalità del lavoro. Il lavoro fa luce sugli effetti del ricorso a tecnologie smart sull’esperienza dei millennials italiani con riferimento ai negozi dei brand di fast fashion, mettendo anche in evidenza le potenzialità delle diverse tecnologie nella creazione di benefici utilitaristici, emozionali e sociali per questi consumatori. Inoltre, lo studio analizza l’impatto delle IST sulla fedeltà dei millennials italiani verso le insegne del fast fashion.