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L'area di Santa Giulia a Milano è caratterizzata da molteplici relazioni a livello territoriale e urbano. Questo complesso quadro relazionale richiede una riflessione sulle dinamiche di evoluzione ambientale, economica e sociale che potrebbero verificarsi a breve e lungo termine, con implicazioni significative sui futuri processi di rigenerazione urbana. L'imprevedibilità dei cambiamenti negli utenti, nelle funzioni, negli scenari climatici, nelle attività socioeconomiche e nel mercato immobiliare non richiede un progetto statico e immutabile, ma un sistema di interventi in grado di adattarsi ed evolvere rispetto ad alcune relazioni emergenti, aperte e in costante cambiamento. La proposta di progetto per l'insediamento di via Medici del Vascello mira a un modello che rompe gli schemi di pianificazione utilizzati finora, generando un "errore nel sistema urbano": un "glitch". L'idea del glitch è di creare un disturbo per alterare l'equilibrio, interrompere una logica di insediamento dedicata alla completezza funzionale e formale, iper-efficiente ma incapace di relazionarsi con l'ambiente circostante, finalizzato alla chiusura, destinato all'isolamento e all'autoesclusione. La proposta di progetto del team Coast2Coast mira a invertire l'approccio alla base della pratica di pianificazione degli ultimi decenni, proponendo non un distretto autosufficiente ma concependo la possibilità di riattivare e ricollegare diverse parti della città attraverso processi dinamici e azioni evolutive di rigenerazione urbana.