Il modello biopsicosociale e l’approccio integrato in sessuologia clinica

02 Pubblicazione su volume
Tripodi F., Simonelli C., NIMBI F. M.

Con il movimento liberale iniziato negli anni ‘60, la sessualità si è evoluta sotto molti aspetti, favorendo l’emancipazione e il riconoscimento dei diritti delle donne e delle minoranze sessuali. Già nel 1975 la World Health Organization (WHO) definiva la Salute Sessuale come “il risultato dell’integrazione degli aspetti somatici, affettivi, intellettivi e sociali dell’essere sessuato che consentono
la valorizzazione della personalità, della comunicazione e dell’amore”. Questa definizione fu aggiornata nel 2002 in collaborazione con la World Association for Sexual Health (WAS) e descrive la Salute Sessuale come “uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità; non è semplicemente l’assenza di malattia, disfunzione o infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come la possibilità di avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizioni, discriminazioni e violenza”.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma