Il ruolo dei MOOCs come strumento per l'inclusione sociale

02 Pubblicazione su volume
MICALE FEDERICA, CESARENI Maria Donata
ISSN: 2611-3732

In un panorama in cui appare chiara l’esigenza di una profonda riprogettazione delle forme di educazione capaci di includere il numero più ampio di persone, a partire dal 2011 si sono inseriti i MOOCs (Massive Open Online Courses), ultima frontiera della diffusione degli ambienti di apprendimento virtuali. Oggi sono ormai riconosciuti come un dirompente mezzo per raggiungere, informare e formare un numero elevato di utenti, tant’è che sono moltissime le università che hanno iniziato ad erogare corsi sulle più disparate materie ed argomenti. Valore principe dei MOOCs è senza dubbio quello della possibilità offerta a tutti di accedere alla conoscenza nei modi e nelle forme condivise fino ad ora solo nelle comunità accademiche. Promuovono quindi l’inclusione sociale (Conole, 2013) e una distribuzione democratica della conoscenza.
Persone con disabilità, persone costrette ad una lunga ospedalizzazione, impossibilitate a spostarsi da una remota zona del mondo, persone con basso reddito: l’azione dei MOOCs per garantire l’inclusività è un aspetto fondamentale su cui orientare i prossimi lavori futuri.
Nel contributo viene presentata una descrizione dei MOOCs, i principi pedagogici su cui sono costruiti e un esempio di attuazione presso Sapienza, Università di Roma.

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