Il turismo ha bisogno di coordinamento
In Italia manca una gestione armonica del comparto turistico.L'assenza di una cabina di regia causa sovrapposizioni e carenze normative.La continua crescita dei flussi turistici, tra gli anni ’60 e ’70, portò all'errata convinzione che l’Italia sarebbe divenuta, da lì a breve, la principale economia turistica mondiale. a partire dalla Legge Quadro per il turismo del 1983 si susseguirono provvedimenti di trasferimento delle funzioni inadeguati e disorganici, improntati, soprattutto,sull'incertezza dei ruoli e delle funzioni. Negli anni è così emersa una più o meno velata inadeguatezza dei decisori turistici, a qualsiasi scala, che si è manifestata nell'incapacità di dar vita ad una visione sistemica del comparto, necessaria per avviare un adeguato processo di sviluppo socio-economico