La percezione di efficacia dei leader gay mascolini e femminili in partecipanti uomini eterosessuali
Precedenti ricerche hanno dimostrato che le caratteristiche stereotipiche del leader di successo vengono percepite congruenti con le caratteristiche stereotipiche mascoline (ad esempio, determinazione, e competenza) e incongruenti con le caratteristiche stereotipiche femminili (ad esempio, compassione, e gentilezza). Tale incongruenza è una delle cause principali del pregiudizio nei confronti di autorità femminili, che spesso si trovano a far fronte a numerosi ostacoli nel raggiungimento di posizioni di leadership (Koenig, Eagly, Mitchell, & Ristikari, 2011; Ryan, Haslam, Hersby, & Bongiorno, 2011). Il presente contributo intende estendere tali risultati, esplorando la percezione di efficacia dei leader gay mascolini e femminili tra partecipanti uomini eterosessuali. Nello specifico, si ipotizza che: (1) i partecipanti con alti (vs. bassi) livelli di omofobia percepiscano la leadership maggiormente mascolina (vs. femminile); (2) i partecipanti con alti (vs. bassi) livelli di omofobia percepiscano maggiormente efficace la leadership quando la tipologia di azienda (azienda automobilistica vs. azienda di moda) è coerente con lo stereotipo di genere (mascolino vs. femminile). Inoltre, è stato ipotizzato che tali effetti varino in funzione di alcune caratteristiche individuali dei partecipanti, quali, ad esempio, il Bisogno di Chiusura Cognitiva (BCC), definito come il desiderio di ottenere una conoscenza certa e di evitare situazioni ambigue (Kruglanski, 2004). Il presente contributo suggerisce che la percezione di incongruenza tra caratteristiche del leader e caratteristiche femminili (vs. mascoline) rappresenta un fenomeno dinamico, che sottopone a valutazioni stereotipiche e pregiudiziali diverse categorie sociali, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dal genere dei leader.