Beni comuni urbani. Soggetti, pratiche e retoriche della città condivisa.
Oggetto d'analisi del volume sono i beni comuni, nella loro variante urbana. Recentemente recuperati come modello di governance di risorse naturali alternativo al mercato e alle istituzioni politico-amministrative, per poi trasformarsi, nell'ultimo decennio, in una categoria centrale di paradigmi politici, economici, giuridici e filosofici elaborati per rispondere ai sempre più evidenti fenomeni di crisi delle società contemporanee. Il volume, suddiviso idealmente in due parti, ricostruisce nella prima le caratteristiche dello sfondo appena delineato per poi addentrarsi nei principali approcci teorici sui beni comuni. La seconda parte, di taglio empirico, si propone di analizzare le caratteristiche dell'uso e della gestione dei beni comuni urbani alla luce dei riferimenti tracciati nella prima.