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Il paper descrive la seconda edizione del Convegno Internazionale e Interdisciplinare su Immagini e Immaginazione, svoltasi il 4 e il 5 Luglio 2019 nella splendida sede di Alghero del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, che ha adottato, più che una parola chiave, un suffisso, che al tempo stesso è anche un’estensione, “-gràfiche”, per indicare la natura dei soggetti su cui focalizzare l’attenzione e il dominio cui appartengono le tematiche proposte allo studio e all’approfondimento.
Il suffisso -gràfiche è stato proposto agli studiosi declinandolo secondo plurali significati e molteplici linguaggi attraverso l’articolazione in sette focus (-gràfiche per la comunicazione, -gràfiche per la visualizzazione, -gràfiche per la descrizione, -gràfiche per la narrazione, -gràfiche per l’apprendimento, -gràfiche per la costruzione del pensiero, -gràfiche per il progetto) in modo da poter abbracciare i campi dell’architettura, del design, delle creatività figurative, delle scienze, delle arti, delle discipline pedagogiche e psicologiche.
Il Convegno, che confermando il suo carattere fortemente interdisciplinare è stato patrocinato dall'UID - Unione Italiana per il Disegno, dalla SID - Società Italiana Design, dalla SIPED - Società Italiana di Pedagogia, dall’AIP - Associazione Italiana di Psicologia, e dall’AIAP - Associazione italiana design della comunicazione visiva, è stato aperto, dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti dell’Ateneo e del Dipartimento, dalla relazione di apertura di Enrico Cicalò, coordinatore per l’edizione IMG2019.
A seguire, le due giornate hanno visto la partecipazione di keynote speakers di rilevanza internazionale, ma legati alla regione che ha ospitato il Convegno, come Giuliana Altea, Plinio Innocenzi, Gavino Sanna, Baingio Pinna e Giovanni Lussu, nelle sessioni plenarie, e un fitto susseguirsi di interventi, nelle tre sessioni parallele.
Alla call for papers e alla call for images, quest’ultima novità della seconda edizione, hanno infatti risposto ben 180 autori provenienti da 9 paesi diversi. Dei 120 full paper ricevuti, mediante double blind peer review ne sono stati selezionati una settantina per la presentazione orale nelle sessioni parallele tematiche alla cui definizione hanno contribuito, inconsapevolmente, gli stessi autori.
Infatti, la rete di ricercatori che compongono il Comitato di programma hanno inteso la Conferenza IMG2019 non solo come una raccolta, seppur scientificamente rilevante, di paper e images, ma essa stessa come un esperimento esplorativo di ricerca. L’obiettivo è stato quello di provare a definire il campo di conoscenze raggruppabile intorno al suffisso –gràfiche, e dunque precisabile come “Scienze Grafiche”, attraverso il metodo della raccolta e dell’analisi dei dati in risposta alla call del Convegno stesso.
A partire dalle tematiche, accomunate in quanto appartenenti alla sfera della produzione, dell'analisi e interpretazione delle immagini nei più svariati campi di applicazione, l’esperimento condotto attraverso il Convegno si è poi concluso nella visualizzazione delle tassonomie dei campi e delle materie di studio delle Scienze Grafiche.