Modelli costituzionali, storia dei concetti e rappresentanza politica nella prospettiva di un pluralismo epistemologico relativo alle dinamiche moderne del mutamento delle istituzioni e dei linguaggi storico-politici.

Anno
2021
Proponente Paolo Armellini - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH6_8
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Valeria Ferrari Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Laura Mariottini Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Marco Cilento Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Giuseppe Abbonizio PhD Scienze politiche Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Ludovico Maremonti PhD Scienze politiche Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Nelle vicende ideologiche della modernità ha avuto un peso determinante per l'affermazione dei regimi liberali e democratici la questione dei diritti civili e politici dei cittadini in relazione alla costituzionalizzazione del potere. Ciò è stato storicamente possibile col raggiungimento di un diritto di rappresentanza ostacolato da residui dell'antico regime. La ricerca intende affrontare questi percorsi con particolare attenzione alla genesi del moderno costituzionalismo e alla trasformazione concettuale e linguistica delle forme di potere. La democrazia risulta essere così il punto di solidificazione di varie tensioni che convergono verso il riconoscimento dei diritti della persona e delle differenze sociolinguistiche e culturali in un processo dinamico e mai unilineare che riguarda il rapporto sempre complesso fra individuo e istituzioni politiche, a partire dalla prospettiva di un sedimentato pluralismo sociale e giuridico in continua trasformazione. La ricerca si estende a una riflessione sull'epistemologia della storia adeguata alla crisi del formalismo di matrice kantiana, che rivendica i diritti umani senza contesto, sia del clima culturale condizionato da una frammentazione decostruzionista esasperata del discorso giuridico-politico. Si intendono offrire contributi alla prospettiva di ricomposizione del discorso politico storicamente diviso fra la difesa dell'universalismo giuridico e il suo contesto multiculturale e plurilinguistico. La storia dell'Europa moderna ha visto quella che emblematicamente Dahrendorf ha chiamato la antinomia tra lo Stato nazionale eterogeneo, cioè diritti civili e libertà politica, contro lo Stato nazionale omogeneo, ossia il luogo della condivisione etnico-linguistica delle identità di gruppo. Il federalismo con la sua prospettiva di un governo multilivello ha dato luogo a istituzioni pensate come ponte fra la logica comunitaria delle identità e la logica universalistica dei diritti .

ERC
SH6_10, SH6_13, SH4_11
Keywords:
STORIA, PENSIERO POLITICO, ISTITUZIONI, COSTITUZIONALISMO, CAMBIAMENTO LINGUISTICO

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