Lo studio geologico strutturale e geochimico di mineralizzazioni lungo sistemi di faglie estensionali è fondamentale per ricostruire la circolazione di fluidi in sistemi di faglia che, accoppiato alla conoscenza del comportamento meccanico delle rocce di faglia è di primaria importanza per valutazioni della pericolosità sismica. La Val d'Agri in Basilicata si presta a questo tipo di studi in quanto sistemi di faglie estensionali in rocce carbonatiche sono ben esposti e ricchi di mineralizzazioni. Inoltre, le attività di estrazione petrolifera presenti nella Val d'Agri e le successive fasi di reiniezione di fluidi reflui in pozzo hanno provocato una diffusa sismicità indotta come nel caso del pozzo Costa Molina 2 e, eventualmente, la fuoriuscita di fluidi di origine profonda, interpretata come l'effetto di una perdita dal reservoir. Questi temi sono dibattuti perché il sistema di circolazione dei fluidi nella zona e il comportamento meccanico delle rocce della zona, oggetti di questo progetto, non sono adeguatamente vincolati. All¿obiettivo specifico di vincolare meglio le interazioni chimico-fisiche tra roccia e fluidi nella Val d'Agri, si associa anche l'obiettivo generale di proporre un modello di interazione fluido-roccia durante il ciclo sismico lungo sistemi di faglie estensionali in zone con forti eterogeneità stratigrafiche.
Per raggiungere questi obiettivi si effettueranno studi geologico strutturali di terreno per definire la geometria delle zone di faglia, il grado di fratturazione e la connettività del sistema fratturato e per campionare mineralizzazioni a calcite lungo piani di faglia e in zone di danneggiamento. Su queste vene di calcite si effettueranno analisi isotopiche (isotopi stabili C e O e isotopi clumped) al fine di determinare chimica e paleo-temperature dei fluidi parentali delle mineralizzazioni. Infine, saranno caratterizzati i moduli elastici e le proprietà di attrito delle principali rocce utilizzando l¿apparato sperimentale BRAVA2.0.