Ruolo dell'interazione tra KCASH2 e MAD2 nella regolazione del checkpoint mitotico, nell'aneuploidia e nella tumorigenesi.
Componente | Categoria |
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Enrico De Smaele | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
La via di Hedgehog (Hh) è attivata dall¿omonimo ligando, che lega il recettore Patch, inibendo la repressione della proteina Smoothened e consentendone la traslocazione nel cilio primario; portando così all'attivazione, da parte di HDAC1, del fattore di trascrizione Gli1 che libero di raggiungere il nucleo attiva i geni bersaglio coinvolti nella proliferazione. KCASH2 regola negativamente la via di Hh, promuovendo l'ubiquitinazione e la degradazione proteasomale di HDAC1 e inibendo l'attività trascrizionale di Gli1. La via di Hh, se deregolata, induce la formazione di tumori, tra cui il medulloblastoma (MB), il piu' comune tumore infantile a carico del tessuto cerebellare. Il gene KCASH2, localizzato sul cromosoma 11q14.1, risulta deleto nel 10% dei MB e i suoi livelli di espressione sono significativamente ridotti nei MB sporadici Hh dipendenti. La perdita di geni oncosoppressori è stata associata allo sviluppo di aneuploidia e instabilità cromosomica. Queste, giocano un ruolo fondamentale nella tumorigenesi. Infatti, le cellule eucariotiche hanno evoluto un meccanismo di sorveglianza per mantenere un corretto corredo cromosomico, il ¿mitotic checkpoint¿. Questo, durante la mitosi, si assembla sui cinetocori non attaccati ai microtubuli per controllare l'allineamento dei cromosomi e ritardare l'entrata in anafase finché il cinetocore di tutti i cromatidi fratelli non sia correttamente attaccato al fuso. La proteina MAD2, fattore principale del ¿mitotic checkpoint¿, i cui elevati livelli di espressione sono stati riscontrati in varie tipologie di tumori umani cui sono associati aneuploidie e prognosi infauste, è stato recentemente identificato come nuovo interattore di KCASH2. Lo scopo di questo progetto è verificare il ruolo biologico della interazione tra KCASH2 e MAD2, nell'ambito del mantenimento della stabilità genomica e nell'insorgenza di aneuploidia e tumorigenesi, al fine di favorire lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici nei trattamenti oncologici.