La valutazione della felicità nei bambini: un approccio multi-metodo e multi-informante
Componente | Categoria |
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Dora Bianchi | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Eleonora Cannoni | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Francesca Federico | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Chiara Petrocchi | Borsista di ricerca | Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Introduzione. Crescere un bambino felice è uno dei compiti ritenuti più importanti dai genitori ed è al tempo stesso un indicatore rilevante di una genitorialità adeguata e autoefficace. La ricerca sulla felicità è stata condotta principalmente su adolescenti e adulti e solo negli ultimi anni si è interessata al tema della felicità nei bambini. Inoltre, la letteratura ha principalmente indagato il tema dalla prospettiva dei genitori, i quali venivano invitati a rispondere a questionari self-report sulla felicità dei propri figli.
Partecipanti. Saranno coinvolti bambini tra i 6 e gli 11 anni (N = 100) ed entrambi i loro genitori (N = 200) ponendo al centro dell'indagine la percezione e il vissuto dei bambini e confrontando le loro risposte con quelle fornite dai rispettivi genitori.
Scopo della ricerca. La ricerca proposta indagherà il costrutto della felicità utilizzando: (1) una metodologia quantitativa attraverso la somministrazione di una batteria di strumenti al bambino (strumenti self-report) e ai suoi genitori (strumenti self-report e other-report) sulla felicità e su altre variabili psicologiche ad essa connesse; (2) una metodologia qualitativa che prevede la somministrazione di un'intervista semi-strutturata al bambino e ai suoi genitori.
Risultati previsti. L'utilizzo della metodologia quantitativa e qualitativa permetterà di analizzare non solo la relazione tra felicità e altri costrutti psicologici ma anche di comprendere la definizione di felicità fornita dai bambini. Allo stesso tempo lo studio utilizzerà una procedura multi-informatore in grado di valutare la presenza di eventuali differenze tra le risposte date del bambino e quelle fornite dai suoi genitori.
Ricadute applicative. Lo studio avrà importanti ricadute applicative per comprendere meglio che cosa contribuisca a rendere felice un bambino e per fornire indicazioni utili ai genitori rispetto ai comportamenti e atteggiamenti genitoriali che predicono la felicità dei figli.