Non-Scribal Communication and Palaeography: le Masons¿ Marks del palazzo di Festòs a Creta

Anno
2021
Proponente Sara Lopez - Dottorando
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH5_3
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Alessandro Greco Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente)
Abstract

La pratica di incidere delle marche sui blocchi impiegati nella costruzione degli edifici era molto diffusa nella grecità Classica ed Ellenistica, come anche nelle realtà Romana e Medievale. Eppure, le c.d. masons¿ marks erano utilizzate già nella media e tarda Età del Bronzo, nel mondo minoico: segni tra loro differenti per ductus, tipologia, dimensione, e distribuzione sono incisi sui conci delle principali sedi palatine dentro e fuori l¿isola di Creta, la patria della cultura minoica.
Se in epoca più tarda è ben chiara la funzione precipua di queste marche, impiegate per facilitare le operazioni di costruzione degli edifici, lo stesso non può dirsi per il mondo minoico, ove ancora aperto è il dibattito tra quanti vi hanno individuato un valore religioso/magico-apotropaico e quanti, invece, le ascrivono piuttosto ai processi, ben più ¿profani¿, di estrazione e messa in opera dei conci per la costruzione degli edifici.
Tanto la capillarità del fenomeno, tanto il ¿mistero¿ circa la loro funzione hanno indotto gli studiosi a ordinare questa enorme mole di materiale sito per sito, categorizzando i segni per tipologia e pubblicando dei veri e propri corpora degli stessi, soprattutto quando il numero delle marche rinvenute raggiungeva gli ordini delle centinaia o delle migliaia. Così, le masons¿ marks delle principali sedi palatine di epoca minoica, quali Cnosso, Festòs, Mallia, Akrotiri e Hagia Triada, sono state oggetto di un progressivo processo di pubblicazione, che consente oggi di disporre di corpora aggiornati per la maggior parte dei siti menzionati.
La sola eccezione è costituita dal sito di Festòs, la cui pubblicazione, non ancora aggiornata, risale al 1935. Ed è proprio l¿aggiornamento del corpus delle masons¿ marks di Festòs il fine ultimo del progetto che ci si accinge a presentare: a dir poco necessario, dato che il numero delle marche pubblicate non è completo, come una survey condotta dalla scrivente negli anni 2018 e 2019 ha permesso di notare.

ERC
SH5_3, SH6_5, SH6_11
Keywords:
CIVILTA¿ EGEE, FILOLOGIA, PALEOGRAFIA, VICINO ORIENTE ANTICO, PREISTORIA E PROTOSTORIA

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