La ricerca si inserisce nell'ambito dell'Information Technology con particolare riguardo all'uso delle tecnologie digitali e delle metodologie di elaborazione dei dati per l'elaborazione di modelli conoscitivi del patrimonio edilizio esistente. L'innovazione tecnologia ha determinato una diffusione nel campo della 3D shape acquisizione dell'uso di metodologie di rilievo digitale basate su scanner laser (TLS) e fotogrammetria aerea (SAPR). Si ravvisano tuttavia problematiche nei processi di ottimizzazione automatica o semi- automatica del dato acquisito rappresentato dalla cosiddetta nuvola di punti. Parallelamente si stanno sperimentando protocolli di post-processing in relazione allo sviluppo delle nuove modalità di modellazione 3D di tipo parametrico che sono alla base del Building Information Modeling (BIM) soprattutto se applicati all'esistente (HBIM). Da questo punto di vista si ritiene che per un consistente numero di edifici anche di pregio architettonico questo nuovo approccio alla modellazione tridimensionale possa risultare particolarmente efficace. Particolarmente interessanti sono i numerosi edifici, pubblici e non, costruiti tra gli anni '20 e '50 del `900, del cosiddetto periodo razionalista. Questi edifici sono stati spesso realizzati con caratteristiche formali e costruttive tali da poter essere ben tradotte in un sistema informato in grado di ottimizzare i processi di salvaguardia, manutenzione e gestione.
Caso studio di particolare valore storico-architettonico è il Palazzo degli Uffici dell'Esposizione Universale di Roma, progettato dall'ing. Gaetano Minnucci, primo edificio realizzato in occasione dei lavori di costruzione dell'EUR42.
Obiettivo principale della ricerca è pertanto l¿ottimizzazione dei processi di interazione ed integrazione dei diversi modelli digitali come presupposto fondamentale per una diffusione capillare delle tecnologie digitali applicate alla conoscenza, salvaguardia e gestione del patrimonio edilizio esistente.