Ruolo e meccanismi d'azione del CGRP mediati dagli acidi biliari e dall'autofagia nella regolazione delle malattie epatiche croniche

Anno
2021
Proponente Romina Mancinelli - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS3_1
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Claudia Giampietri Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Arianna Casini Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Valerio De Franchis Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Abstract

I colangiociti sono le cellule che costituiscono l'epitelio biliare e delimitano i dotti intraepatici ed extraepatici. Queste cellule rappresentano un importante bersaglio in numerose colangiopatie come la cirrosi biliare primitiva (PBC) o la colangite primaria sclerosante (PSC). Per poter studiare al meglio queste malattie sono stati elaborati dei modelli sperimentali come quello con legatura del dotto biliare principale (BDL) che determina una proliferazione selettiva dei dotti biliari mimando le tipiche malattie colestatiche dell'uomo. Diversi studi hanno anche evidenziato l'importanza dell'innervazione sensitiva del fegato nella regolazione dell'iperplasia biliare. In particolare, in un modello BDL knockout per il neuropeptide sensitivo a-CGRP, la crescita biliare diminuisce rispetto ad un BDL WT. Inoltre, durante la colestasi, gli acidi biliari si accumulano nel fegato con effetti potenzialmente tossici che possono attivare meccanismi compensativi quali l'autofagia. Per tali motivi, il nostro obiettivo vuole essere quello di studiare il ruolo di a-CGRP e l'attivazione dell'autofagia nei colangiociti e nelle altre cellule epatiche in corso di trattamento con acidi biliari, come per esempio l'acido taurocolico (TC). In vivo verranno utilizzati modelli di topo WT o knockout (KO) per a-CGRP alimentati con una dieta controllo (CD) o arricchita con TC. In vitro, linee cellulari di epatociti, colangiociti e cellule stellate (HSC) verranno trattate con TC in presenza o assenza di un antagonista del recettore di a-CGRP (BIBN4096). I risultati attesi riguardano il possibile ruolo protettivo del knockout di a-CGRP durante trattamento con TC nel diminuire l'iperplasia dell'epitelio biliare e delle altre cellule epatiche. Questo effetto potrebbe aiutare a comprendere meglio anche il ruolo del processo autofagico in determinate condizioni colestatiche e in combinazione con l'assenza del neuropeptide a-CGRP.

ERC
LS3_1, LS3_5, LS3_7
Keywords:
EPATOLOGIA, BIOLOGIA CELLULARE, FISIOLOGIA CELLULARE

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