L'opera d'arte tra diritto d'autore e investimento finanziario.
Componente | Categoria |
---|---|
Giuliana Scognamiglio | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Nel recente dibattito, il rapporto tra arte e diritto è emerso in una prospettiva nuova, incentrata sul rilievo delle opere ad esemplare unico, come oggetto di protezione nell'ambito del diritto d'autore e come oggetto di investimento finanziario. I due profili appaiono fortemente interconnessi: più l'opera assume rilevanza (anche) come oggetto di investimento, più stringente sarà la necessità di definire il regime giudico a queste applicabili e individuare il livello di protezione offerto alle "nuove" forme di arte, quelle lontane dalle forme classiche e connotate da una crescente de-materializzazione del manufatto. In particolare, i temi sui quali intende soffermarsi questo progetto di ricerca sono tre: i) la delimitazione in concreto dei diritti spettanti al proprietario dell'opera e quelli spettanti all'autore, nel caso di trasferimento dell'originale ad esemplare unico, nonché le modalità di composizione di eventuali conflitti tra autore e proprietario dell'opera, quando l'esercizio dei diritti del primo richieda accesso all'originale, detenuto dal secondo; ii) l'adeguamento degli schemi classici del diritto d'autore alle nuove forme in cui oggi si esprime la creatività, specialmente con riferimento all'arte concettuale, considerando in particolare i profili problematici connessi all'identificazione dell'opera, alla attribuzione di paternità, ai limiti e alle modalità di tutela autoriale dell'opera immateriale o effimera; iii) l'analisi delle nuove forme di investimenti finanziario in arte e il ruolo degli "art funds", con una attenta valutazione dell'adeguatezza e dell'attualità della disciplina normativa e regolamentare vigente, rispetto a tali forme di investimento non convenzionale, e ciò con riferimento tanto alla gestione dei fondi quanto agli obblighi informativi dell'intermediario verso il cliente-investitore.