La riforma globale dell¿istruzione superiore si caratterizza per una serie di attività (introduzione di strategie di marketing, diffusione dell¿orientamento professionale, ecc.) svolte sempre più con l¿impiego delle nuove tecnologie digitali, le quali a loro volta stanno incidendo sulle pratiche di apprendimento ed insegnamento.
Facendo riferimento alla letteratura sociologica che evidenzia la possibilità che la mediazione digitale rivoluzioni il modo di concepire l¿istruzione, si intende condurre una ricerca sul legame tra concezione dell¿istruzione, riproduzione delle diseguaglianze educative e ruolo delle tecnologie digitali nei processi di insegnamento ed apprendimento scolastico.
L¿impatto della diffusione del digitale sull¿istruzione rappresenta, però, un tema ancora poco indagato e al tempo stesso richiedente un elevato dispendio di risorse finanziarie e umane.
Pertanto, si propone un progetto pilota sulle scuole secondarie di secondo grado a Roma, suddiviso in due fasi: nella prima saranno condotte due survey online rivolte a un campione probabilistico e rappresentativo degli studenti frequentanti l¿ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado negli istituti scolastici pubblici di Roma e a un analogo campione dei loro insegnanti; nella seconda, saranno selezionati cinque istituti sui quali sarà condotta un¿indagine etnografica volta ad analizzare i significati che gli attori attribuiscono nel corso dell¿attività didattica mediata dalla tecnologia digitale.
L¿obiettivo principale della ricerca è comprendere se la mediazione digitale incrementi le diseguaglianze educative dovute all¿origine sociale e al genere, mettendo effettivamente in discussione l¿idea che l¿istruzione sia finalizzata alla formazione critica dei cittadini (bildung) a favore di una concezione che riduce l¿apprendimento ad addestramento individuale (learnification).