Il progetto di ricerca è incentrato sulla devozione privata tardomedievale e sulla vasta varietà di strumenti elaborati per svolgere tali pratiche nell'ambito mediterraneo, tra Italia, Francia meridionale ed area occitano-catalana. La diffusione del culto della Passione, della Vergine e dei Santi, a partire dal XIII secolo, promuove la produzione di raccolte di uffici e preghiere destinati ad uso individuale. Tali manoscritti miscellanei, noti come libri d'ore, costituiscono il principale strumento per la devozione personale dei laici, in particolare delle donne, nel tardo Medioevo e nel Rinascimento.
I testi che li compongono, tuttavia, compaiono talora anche in miscellanee di contenuto assai diverso, insieme a trattati di morale, testi letterari e addirittura professionali, e, in parallelo, si diffondono anche narrazioni evangeliche e vite di santi, sia all'interno dei libri d'ore che in forma autonoma, in manoscritti destinati alla lettura devota. In genere, questa funzione è segnalata proprio dal corredo illustrativo, utilizzato per trasformare contenuti testuali di diverso tipo in ausili per la meditazione. Lo stretto rapporto libro-testo-immagine, il multilinguismo caratteristico di molti esemplari, la varietà dei contesti culturali di diffusione - dalle confraternite di artigiani, all'ambito dei mercanti, alle corti - rende questo tipo di opere straordinariamente interessanti per un'indagine congiunta da parte di specialisti del testo, della miniatura e del manoscritto in senso lato.
L'ambito italiano e franco-meridionale attende uno studio complessivo di ampia prospettiva che analizzi questo vasto materiale dal punto di vista della cultura visiva, letterario-devozionale e materiale.