Ammino ossidasi: studio delle proprietà antinfiammatorie dell'enzima purificato da fonti vegetali.

Anno
2020
Proponente Paola Pietrangeli - Ricercatore
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE5_11
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Lucia Marcocci Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Abstract

Le ammino ossidasi, enzimi ubiquitari che catalizzano la deaminazione ossidativa delle ammine biogene si suddividono in due classi, una contenente FAD (FAD-AO) e l'altra rame (Cu-AO) e presentano una diversa specificità di substrato. Una forma di Cu-AO, localizzata negli organismi superiori a livello dell'intestino, colon, placenta e reni, utilizza come substrato l'istamina, importante fattore eziologico nello sviluppo del cancro e negli stati infiammatori, quali reazione allergiche, pseudoallergiche connesse all'ingestione di alimenti ricchi di istamina, morbo di Crohn e colite ulcerosa. I farmaci antistaminici attualmente in uso sono spesso poco specifici ed accompagnati da numerosi effetti collaterali e in questo contesto le Cu-AO vegetali, che presentano anch'esse un'attività istaminasica, potrebbero rappresentare un'alternativa per il trattamento di stati infiammatori. A tale scopo sarà analizzato l'effetto delle ammino ossidasi vegetali purificate da Lathyrus sativus e Pisum sativum su cellule in coltura del cancro del colon (CaCo2) trattate con istamina e/o serotonina, mediatori chimici importanti per il mantenimento dell'omeostasi intestinale. Inoltre, sarà testata la capacità delle Cu-AO vegetali di interferire sulle vie di trasduzione del segnale connesse all'infiammazione e innescate dal trattamento delle CaCo2 con la tossina A del Clostridium difficile. Sarà verificato che un eventuale effetto protettivo delle Cu-AO vegetali possa essere riconducibile, oltre all'attività catalitica nei confronti delle ammine biogene, ad una interazione diretta con i recettori di membrana con conseguente alterazione della segnalazione molecolare connessa con i processi infiammatori, compresi quelli innescati dalle specie attive dell'ossigeno. In vista di un possibile uso terapeutico saranno messe a punto procedure per formulazioni orali gastroresistenti per la veicolazione dell'enzima.

ERC
LS1_2, LS9_2, LS7_4
Keywords:
MALATTIE INFIAMMATORIE, FISIOLOGIA GASTROINTESTINALE, NEUROTRASMETTITORI, NANOPARTICELLE, CHIMICA VERDE

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