Oggetti, frontiere e incontri nelle storie sul Prete Gianni: aspetti transculturali ed emozionali di un mito plurisecolare tra coabitazione e contatti religiosi (secoli XII-XVIII)

Anno
2020
Proponente Marianna Ferrara - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH5_8
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Fabio Grassi Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Davide Torri Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Alessandro Saggioro Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Alberto Camplani Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Marco Di Branco Marie Sodowska-Curie Fellow SARAS Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Chiara Di Serio Dottore di ricerca SARAS Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Margherita Mantovani Contrat de recherche IRHT - CNRS / Laboratoire d'Excellence HASTEC (EPHE) Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Marco Bertagna ricercatore indipendente Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

La figura del Prete Gianni è stata al centro degli studi medievistici fin dall'Ottocento e ha appassionato studiosi di diverse discipline nel tentativo di identificare le figure storiche che si possono celare dietro questo nome o gli ideali che ne hanno ispirato l'invenzione nel cuore dell'Europa delle Crociate. Ma il Prete Gianni è anche un personaggio simbolico intorno alle cui descrizioni si annidano fatti ed esperienze dei secoli successivi, che lo rendono mito portante delle grandi esplorazioni e protagonista dei contatti religiosi e commerciali fra Asia, Europa e Africa attraverso Turchia e Bassa Mesopotamia. Sulla base di tali premesse, questo progetto intende analizzare la figura del Prete Gianni come dispositivo simbolico che agisce in territori di frontiera e promiscuità religiosa, attraverso oggetti, luoghi e abitanti che collegano memorie e fatti del passato a nuove esperienze di contatto, scoperta, conquista, scontro. Tra le storie che parlano del Prete Gianni tra XII e XVIII sec. si tessono trame multiculturali che esprimono credenze religiose diverse, alleanze politiche cangianti e nuove forme di coabitazione lungo le rotte euroasiatiche e nel cuore del Mediterraneo, fin in Etiopia e Nubia, dove la cristianità produce nuove alleati e ridefinisce i vecchi nemici. Con un team di ricerca multidisciplinare il progetto propone un'indagine trasversale sulla base di competenze in grado di esplorare le diverse componenti del cristianesimo tra Asia, Europa e Africa, la dimensione transnazionale dell'immaginario ebraico e islamico, con un approccio storico-critico ai fatti che accompagnano la storia dei viaggi e dei pellegrinaggi in Asia. Per raggiungere tali obiettivi si esamineranno le tassonomie impiegate in diversi contesti culturali, per la demarcazione di confini reali e simbolici attraverso cui la geografia umana intorno all'Oceano Indiano è stata sapientemente configurata come meravigliosa e risemantizzata anche attraverso le storie sul Prete Gianni.

ERC
SH5_8, SH3_10, SH6_10
Keywords:
STORIA DELLE RELIGIONI, IDENTITA¿ MULTIPLE, MITO POLITICO, RELIGIONE, SIMBOLO E MITO

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