LE CARCERI MONUMENTALI DEL LAZIO Valorizzare spazi per valorizzare persone
Componente | Categoria |
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Pasquale Bronzo | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Marta Acierno | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Tommaso Lolli | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Arianna Tosini | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Filippo Lambertucci | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Maurizio Caperna | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Ettore Barletta | Direttore Ufficio Tecnico, DAP | Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Ministero della Giustizia | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Daniela Di Croce | Architetto, Ufficio Tecnico, DAP | Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria,Ministero della Giustizia | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Patrizio Gonnella | Presidente | ANTIGONE, onlus per i diritti e la garanzia del sistema penale | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Susanna Marietti | Coordinatore nazionale | ANTIGONE, onlus per i diritti e la garanzia del sistema penale | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Alessio Scandurra | Coordinatore dell'osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione degli adulti | ANTIGONE, onlus per i diritti e la garanzia del sistema penale | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Gabriella Stramaccioni | Responsabile per Roma metropolitana | Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Meccanismo nazionale di prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
L'alto numero di istituti di pena italiani costituisce un patrimonio edilizio in scarso stato di manutenzione, in condizioni igieniche non sempre adeguate e con una generale carenza di spazi dedicati ad attività sociali, ricreative o lavorative.
Di questi,il 20% sono stati costruiti prima del 1900. Il 5% della popolazione carceraria vive in strutture costruite prima del 1800, il 9% in edifici costruiti tra il 1800 e il 1900.
Il sistema è in crisi per sovraffollamento e fatiscenza delle strutture, incidendo sulla qualità di vita di operatori e detenuti: di questi una PARTE CONSISTENTE È RECLUSA IN EDIFICI STORICO MONUMENTALI che hanno il vantaggio di ESSERE SITUATI NEI CENTRI URBANI e contenuti in luoghi le cui spazialità E BELLEZZA POTREBBERO GIOCARE UN RUOLO IMPORTANTE NELLA RIABILITAZIONE.
La proposta individua come campo di analisi la RIABILITAZIONE DI SPAZI E PERSONE in un'ottica interdisciplinare (progettazione architettonica, restauro architettonico, progettazione degli interni e diritto dell¿esecuzione penale) e di dialogo con associazioni e con 3 carceri del Lazio- Regina Coeli a Roma, Civitavecchia, Paliano- con evidenti problemi manutentivi e di organizzazione funzionale degli spazi.
Obiettivo generale è la messa a punto di LINEE GUIDA PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E RESTAURO DEI FABBRICATI, con particolare riguardo alle celle e agli spazi di attività sociali, ricreative o lavorative.
Sulla scorta dell'esperienza maturata nella ricerca finanziata nel 2018 di pensa di operare attraverso un COINVOLGIMENTO DIRETTO DEI DETENUTI e di mantenere un CONFRONTO CONSTANTE CON LE NORME che ne determinano i modi d'uso. Il punto di partenza della presente proposta è che anche il carcere merita progettazione e che la adeguatezza degli spazi incide sul comportamento e la vita dei diversi utenti, prima tra tutti i detenuti.