Studio dell'attività anti-tumorale in vitro di nuovi agenti anti-tubulinici.
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Anna Giuffrida | EP | Dipartimento Medicina Sperimentale | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Fortunata Vasaturo | Dirigente medico | Dipartimento Emergenza ed Accettazione. Azienda Policlinico Umberto I | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Negli ultimi anni il nostro gruppo ha analizzato una serie di composti eterociclici azotati di neo-sintesi dimostrandone una importante attività anti-tumorale in vitro. Nell'ambito di tale progetto, più recentemente sono stati sintetizzati dei composti come varianti strutturali del nocodazolo, che è una piccola molecola di natura benzimidazolica con capacità di legare la beta-tubulina determinando un' inibizione della polimerizzazione dei microtubuli, inducendo così il blocco della mitosi in pro-metafase. La finalità della sintesi e dell'analisi di nuove varianti strutturali del nocodazolo è mirata ad aumentarne le proprietà anti-tumorali e possibilmente ad aumentarne la selettività per la componente neoplastica. Pertanto il nostro progetto prevede l'analisi degli effetti di tali composti neo-sintetizzati su una serie di tumori umani in vitro: carcinoma mammario triplo negativo, carcinoma colon-rettale, glioblastoma, carcinoma squamosi della lingua e della faringe. Saranno innanzitutto valutati gli effetti di tali composti sull'organizzazione strutturale della tubulina e sull'alterazione dell' integrità dei fusi mitotici, parallelamente si analizzerà tramite FACS la fase del blocco del ciclo cellulare. Stabiliti dose e tempi di efficacia per ciascun composto, saranno poi studiati gli effetti sulla replicazione cellulare, ne sarà valutata la capacità di indurre apoptosi e di indurre una reversione del fenotipo invasivo. In particolare saranno studiati gli effetti sui parametri della transizione epitelio mesenchimale, sull'espressione di enzimi litici come le metalloproteasi della matrice, nonchè sulle caratteristiche di chemiotassi ed invasione delle cellule tumorali. Questo studio permetterà di identificare delle nuove molecole con attività anti-tubulinica che esplichino un'attività anti-tumorale per un ampio spettro di neoplasie o più specificatamente per qualcuno dei tumori analizzati.