Modellazione delle relazioni esistenti fra i microinquinanti organici emergenti nelle acque reflue e nelle acque sotterranee: il caso dell'Italia Centrale
Componente | Categoria |
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Camilla Di Marcantonio | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
I Microinquinanti Organici Emergenti (MOE) sono composti chimici presenti in concentrazioni molto basse (dal ng/L al microgrammo/L) e per i quali risultano ancora limitate le conoscenze riguardo ai loro effetti sugli ecosistemi acquatici e la salute umana. Una delle principali fonti di immissione dei MOE nell'ambiente è costituita dagli impianti di depurazione delle acque reflue, che li rilasciano nei recettori finali, non essendo essi progettati per rimuovere questo tipo di contaminazione. Molti dei MOE possiedono caratteristiche di stabilità bio-chimica e persistenza che li rendono non degradabili e potenzialmente trasportabili anche a lunga distanza dalla fonte di rilascio. Pertanto, attraverso lo scarico degli effluenti, è possibile che i MOE migrino nel sottosuolo fino a raggiungere le acque sotterranee, causando un potenziale rischio per l'ambiente acquatico, ma anche per la salute umana nel caso in cui tali acque vengano utilizzate per l'approvvigionamento idro-potabile. Le informazioni a riguardo disponibili nella letteratura scientifica sono molto limitate, e considerano sempre solo le singole matrici, ovvero o l'impianto di depurazione o le risorse idriche, senza valutare il possibile legame fra le stesse in termini di presenza di contaminazione. Il presente studio si prefigge, quindi, di valutare se gli impianti di depurazione possono essere responsabili della presenza dei MOE nelle acque sotterranee. A tale scopo, verrà condotto un monitoraggio sulla presenza dei MOE nello scarico di un impianto di depurazione dell'Italia centrale e nelle acque dei pozzi nel suo intorno. Sulla base di questi dati, applicando modelli matematici per il trasporto nella zona non satura e in quella satura, sarà possibile definire le eventuali interazioni fra queste due matrici ed anche con il suolo a contatto con le acque sotterranee.