Aby Warburg: sintomi, fantasmi, sopravvivenze. Per una patografia del moderno

Anno
2020
Proponente Daniela Paola Padularosa - Ricercatore
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH5_2
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Giulia Fanara Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Chiara Adorisio Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Aleksandra Jovicevic Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Roberto Nicolai Mastrofrancesco Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Camilla Miglio Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Gabriele Guerra Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Claudia Cieri Via Espero di Alta Qualificazione, L-ART/04 (Museologia e critica) Dipartimento SARAS, Sapienza Università di Roma Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Daniela Sacco Marie Sklodowska-Curie Research Fellow École supérieure de théâtre, UQAM, Université du Québec à Montréal Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Massimo Palma RTDA, Storia della Filosofia Università Suor Orsola Benincasa, Napoli Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Stefania De Lucia Docente a contratto, L-LIN/13 (Letteratura tedesca) Sapienza Università di Roma / Università Orientale di Napoli Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il progetto si propone di indagare la possibilità di estendere le questioni aperte da Warburg anche ad altre discipline umanistiche (filosofia, antropologia, psicoanalisi) e di applicare la sua metodologia alla storia della letteratura - con particolare riferimento alla letteratura tedesca - e alla storia delle arti (teatro, cinema, fotografia, danza), prediligendo un'analisi critica, non cronologica, ma dinamica, trasversale e interdisciplinare.
Attraverso la lettura e la contestualizzazione dell'opera warburghiana, erede della cultura tedesca classico-romantica, il progetto intende sottolineare l'importanza del concetto di 'energia dinamica' delle immagini e applicarlo allo studio della letteratura e di altre discipline umanistiche, per indagare la capacità dell'opera d'arte di movimento e alterazione costante nel tempo. Nell'opera - letteraria o visuale - si possono rintracciare, infatti, in forma sedimentata o latente, particolari motivi iconologici, frammenti o formule di pathos, vale a dire elementi discordanti e patologici, fantasmi che sopravvivono nel tempo e nello spazio e che, riemergendo, rivelano il significato profondo di un'intera epoca culturale.
Infrangere i confini culturali, temporali e disciplinari, seguire le tracce invisibili della memoria culturale sedimentate nell'opera, prestare attenzione agli elementi apparentemente disorganici o patologici, per ricostruire alcuni aspetti della nostra cultura e tracciare una "patografia del moderno", è l'obiettivo del presente progetto di ricerca.
Sebbene negli ultimi anni si siano moltiplicati gli studi dedicati a Warburg, sia nell'ambito della Storia dell'arte, sia in altri ambiti disciplinari, come la Germanistica o la Storia della cultura, sembra però ancora mancare uno studio che consideri l'opera warburghiana come punto nevralgico di una costellazione di idee tutta moderna e che possa servire per una analisi profonda, sfaccettata, dinamica e viva degli aspetti più intrinsechi della cultura europea.

ERC
SH5_8, SH5_4, SH5_2
Keywords:
CULTURA VISUALE, LETTERATURA TEDESCA, ANTICHITA¿ CLASSICA, FOTOGRAFIA, PSICOANALISI

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma