Disuguaglianze di salute e forma di stato.

Anno
2020
Proponente Ines Ciolli - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH2_4
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Beatrice Serra Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Federica Grandi Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Massimo Luciani Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
ROBERTA CALVANO PO Unitelma sapienza Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
FREITAS FILHO ROBERTO Professore Insttituto Brasiliense de direito publico BRASILIA Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
FANNY JACQUELOT PA Université de Saint -Etienne Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il progetto è volto ad analizzare le disuguaglianze di salute mettendole in relazione con la forma di stato e con l'assetto regionale.
Un modello regionale, ormai di tipo competitivo e non più collaborativo, è causa di sempre maggiori disparità in ambito territoriale che si tramutano anche in un diseguale accesso ed effettività del diritto alla salute.
LA differenziazione territoriale tipica dei sistemi regionali o federali avrebbe lo scopo si trattare in modo diverso situazioni geograficamente diverse; invece, il regionalismo italiano partendo da acute differenziazioni socio economiche, si è spesso tradotto in strumento di disparità in materia di tutela dei diritti, che si sommano e acuiscono quelle già esistenti, senza riuscire a svolgere il compito di rimozione degli ostacoli all'eguaglianza come prevede l'art. 3 comma 2 Cost.
Sulle disuguaglianze di salute, la recente pandemia ha dato l'occasione per studiare, anche sotto il profilo del diritto costituzionale, un tema che non è stato invece molto frequentato, ossia l'impatto dei modelli di organizzazione sanitaria sulle disuguaglianze (S. Caroppo, G. Turati, I sistemi sanitari regionali in Italia, Milano, 2007). Le Regioni che hanno adottato modelli organizzativi diversi hanno risposto in modo differente a sollecitazioni analoghe in questi ultimi mesi.
Lo studio analitico delle disuguaglianze già esistenti per le fasce più deboli (donne, immigrati, poveri) dovrebbe aiutare a far emergere possibili soluzioni volte a riequilibrare il sistema.
Quindi il progetto si soffermerà su vari profili:
1) l'impatto della crisi sulle disuguaglianze;
2) l'impatto delle organizzazione sanitaria sulle disuguaglianze;
3) la regionalizzazione e l'impatto di questa sulle disuguaglianze di genere e sulle fasce più deboli: si pensi all'erogazione di servizi come l'aborto, gli screening oncologici nelle regioni più povere, quali quelle del sud Italia.

ERC
SH3_3, SH3_7, SH3_9
Keywords:
SALUTE PUBBLICA, DISEGUAGLIANZA, REGIONALISMO

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