Valutazione in vivo della funzionalità dei recettori metabotropici del glutammato di tipo 5 in un modello di deficit cognitive indotto da ß-amiloide nel topo
Componente | Categoria |
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Giovanni Sebastiano Alema' | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Ferdinando Nicoletti | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Paola Casolini | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
I recettori mGlu5 svolgono un ruolo chiave nei meccanismi di plasticità sinaptica che sono alla base dei processi di apprendimento e rappresentano dei targets farmacologici per il trattamento di patologie psichiatriche e neurodegenerative. La malattia di Alzheimer (AD) è la principale forma di demenza causata dalla formazione di aggregati del peptide ß-amiloide che determinano disfunzione sinaptica, morte neuronale e deficit cognitivi. I recettori mGlu5 agiscono come co-recettori per l'oligomero Aß contribuendo alla sinaptotossicità e al deficit cognitivo. Il meccanismo di trasduzione del segnale dei recettori mGlu5 procede attraverso i) idrolisi dei polifosfoinisitidi con conseguente rilascio di Ca2+ intracellulare, ii) attivazione della via della fosfatidilinositolo-3-chinasi (PI3K) con fosforilazione di Akt, e iii) attivazione della via della MAP chinasi (ERK1/2). La funzionalità del recettore mGlu5 è stata finora valutata in sezioni di tessuto cerebrale, misurando l'accumulo di inositolmonofosfato (InsP) radioattivo. Questa metodica, sebbene molto utilizzata, non può essere applicata alla valutazione dell'attività recettoriale utilizzando modelli in vivo. Recentemente abbiamo sviluppato una metodica non radioattiva che permette la misurazione dell¿attività del recettore mGlu5 in vivo, in risposta alla somministrazione sistemica di un modulatore allosterico positivo (PAM) del recettore mGlu5 e di ioni litio, che inibiscono la conversione di InsP in inositolo. L'uso del PAM permette anche di valutare l'attivazione delle vie della PI3K e MAPK in vivo. Il progetto si propone di esaminare le modificazioni dell'espressione e della segnalazione intracellulare dei recettori mGlu5 in diverse aeree cerebrali dopo iniezione intracerebroventricolare di oligomeri del peptide Aß25-35 (frammento del peptide Aß1-42 incline a formare aggregati). La disfunzione cognitiva sarà esaminata mediante il labirinto acquatico (test di Morris) per la valutazione della memoria spaziale.