Il progetto mira a indagare il nesso tra la sfera del sapere esperto, la sua istituzionalizzazione all'interno dei processi di decision making, le dinamiche della sua rappresentazione e discussione nella sfera pubblica mediatizzata. Un tema "classico" tanto per le scienze politiche e sociali quanto per quelle mediche, che rappresenta un terreno di confronto naturale con i media studies sin dall'era della comunicazione broadcast, e a maggior ragione in quella del sistema mediale ibrido. Allo stesso tempo la relazione fra esperti e potere politico muta - e le rappresentazioni mediali di questa relazione sono uno degli indicatori di questa mutazione - grazie all'evoluzione dei modelli di governance e alla crisi della rappresentanza politica. L'analisi dei modelli relazionali che intercorrono tra esperti e istituzioni è ormai un settore consolidato degli studi di policy; in essi non si può più prescindere dall'analisi delle strategie comunicative degli stessi portatori di conoscenza specialistica. Una linea di studi di "sociologia degli esperti" ci potrebbe mostrare come l'esperto stesso si concepisce, oggi, anche in qualità di attore operante nella sfera mediatica, modificando così comportamenti e strategie. Intervenire in questo campo di studi in tempi di emergenza sanitaria globale significa, infine, analizzare le dinamiche di "riconquista" della scena da parte degli esperti e di instaurazione di nuove forme di competizione tra di essi, per mettere alla prova la teoria della "death of expertise".