L'insorgenza del magmatismo alcalino-potassico dell'Italia centrale: come, quando e perché?

Anno
2020
Proponente Gianluca Sottili - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE10_7
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Barbara Bonechi Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Danilo Mauro Palladino Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Mario Gaeta Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Biagio Giaccio Ricercatore CNR - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Ilenia Arienzo Ricercatori INGV - Osservatorio Vesuviano Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Fabrizio Marra Ricercatore INGV Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Dal punto di vista geodinamico, il magmatismo cenozoico della regione peritirrenica può essere interpretato come il risultato di due processi concomitanti: la genesi di magmi a carattere orogenico (di tipo `arco') e la formazione di magmi con affinità tipiche delle regioni anorogeniche (di tipo `intraplacca'). Nel suo insieme, il magmatismo orogenico peritirrenico, sul quale sarà focalizzata questa ricerca, è caratterizzato dalla presenza di una serie calcalcalina, da una serie shoshonitica e da una serie potassica e mostra un generale ringiovanimento procedendo dal settore occidentale (vulcanismo oligo-miocenico della Sardegna) al settore orientale, essendo quest¿ultimo caratterizzato da vulcanismo quiescente o attivo (Monti Sabatini, Colli Albani, Campi Flegrei e Vesuvio).
Questo progetto di ricerca si propone di studiare l'insorgenza del magmatismo alcalino-potassico in Italia centrale e le relazioni cronologiche e geochimiche tra magmatismo calcalcalino e magmatismo alcalino-potassico. Lo studio sarà focalizzato sull'analisi delle successioni vulcaniche, in zone prossimali e distali, che evidenzino la transizione da magmatiti calcoalcaline/acide ad alcalino-potassiche da un punto di vista vulcanologico, geocronologico (datazioni 40Ar/39Ar), petrologico e geochimico-isotopico (isotopi dello Sr e del Nd) al fine di comprendere le relazioni tra processi magmatici, stili eruttivi e volumi emessi.
Il riconoscimento di eventuali comportamenti periodici o ciclici (time-predictable vs. volume-predictable) durante l'attività vulcanica potrà contribuire all'interpretazione dell'attuale fase di quiescenza di alcuni distretti vulcanici del margine peritirrenico con implicazioni sulla valutazione della pericolosità vulcanica.

ERC
PE10_5, PE10_11, PE10_10
Keywords:
VULCANOLOGIA, GEOCHIMICA, GEOCRONOLOGIA, RISCHI GEOLOGICI

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