L'obsolescenza degli edifici ospedalieri, dovuta spesso ad una mediocre manutenzione, rende molte delle strutture esistenti inadeguate alle funzioni che oggi sono chiamate a svolgere soprattutto a fronte delle continue necessità di adeguamento tecnologico e funzionale determinate dall'evoluzione delle tecnologie biomedicali. Tra gli interventi più urgenti, quelli indirizzati alla sicurezza al fuoco rivestono un'importanza prioritaria, ribadita dal recente DM.19 marzo 2015 attraverso specifiche tempistiche e finanziamenti. Tali interventi risultano spesso di difficile praticabilità, come il problema della reazione al fuoco dei materiali di finitura degli spazi di distribuzione (misure di prevenzione passive) che rappresenta una delle principali cause di difficoltà, costringendo molti progettisti a ricorrere all'incremento delle misure attive (impianti).
La ricerca ha pertanto l'obiettivo di promuovere un adeguamento sostenibile a partire dalla costituzione "materica" delle soluzioni tecnologiche, che rappresenta il fulcro intorno al quale vengono garantite le prestazioni rispetto all'intero ciclo di vita degli interventi.
Obiettivo più specifico è la realizzazione di un database di materiali di finitura (database), interfacciabile con la piattaforma BIM, a supporto dell'intero sviluppo del progetto, dove la correlazione tra dati normativi e prestazionali consenta, attraverso metodi omogenei di valutazione parametrica delle prestazioni degli elementi tecnici che configurano spazi di distribuzione ospedaliera, di valutare livelli di compatibilità e congruità delle alternative progettuali con i requisiti non solo di reazione al fuoco, ma anche di manutenibilità e aspetto.Verranno quindi definiti livelli di appropriatezza delle specifiche scelte materiche delle singole soluzioni attraverso un insieme di verifiche codificate e strettamente interrelate, facilitando la gestione del consistente flusso di informazioni legate all'innovazione del comparto produttivo.