La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia mieloproliferativa clonale, originata e sostenuta da una rara popolazione di cellule con proprietà staminali caratterizzate da un marker genetico univoco rappresentato dalla traslocazione t(9;22), che dà origine ad un gene di fusione BCR/ABL1, codificante per l'oncoproteina Bcr/Abl, una tirosin-chinasi (TK) costitutivamente attiva. Sebbene gli inibitori delle TK (TKI) abbiano rivoluzionato il trattamento di questi pazienti, la LMC rimane una malattia difficilmente guaribile in assenza di procedure ablative, a causa dell'innata resistenza ai TKI di rare cellule staminali quiescenti in grado di determinare la ricomparsa della malattia dopo la sospensione dei TKI. Pertanto una più profonda comprensione dei meccanismi molecolari che consentono alle cellule staminali di LMC di sopravvivere e autorinnovarsi rappresenta la strada in grado di identificare nuove terapie volte alla guarigione piuttosto che alla cura della LMC. A tale scopo, il progetto propone di analizzare lo stato di attivazione dei segnali di trasduzione che regolano la sopravvivenza delle cellule staminali leucemiche nella LMC, valutando inoltre un aspetto innovativo rappresentato dal loro ruolo nelle alterazioni del metabolismo cellulare. Il profilo proteomico verrà analizzato mediante Reverse Phase Protein Array, una tecnologia in grado di rilevare lo stato di fosforilazione di oltre 200 proteine per campione. Il profilo metabolico verrà analizzato mediante XF Analyzer, in grado di misurare in tempo reale i tassi di glicolisi e fosforilazione ossidativa. L'utilizzo di queste tecnologie permetterà di confrontare il profilo fosfo-proteomico e metabolico di cellule staminali leucemiche da LMC con quello di progenitori ematopoietici normali con lo scopo di identificare i nuovi potenziali bersagli terapeutici responsabili degli attuali fallimenti nei tentativi di eradicazione della staminale leucemica nei pazienti affetti da LMC.