Il presente progetto è incentrato su questioni relative alla pragmatica della letteratura, con particolare riguardo per la produzione poetica dei secoli XV e XVI, ma tiene conto anche di indagini relative ad altri periodi, al fine di confrontare la validità euristica delle proposte qui formulate. Le principali manifestazioni pragmatiche della letteratura si producono su due assi: l'asse letteratura-vita sociale e l'asse letterario intrinseco. I rapporti fra letteratura e società si stabiliscono fondamentalmente in due direzioni: la prima muove dalla società e impone una serie di restrizioni e condizionamenti alla creazione letteraria (ideologie sociali e concezioni culturali che deve assumere, statuto dello scrittore, presupposti estetici condivisi); la seconda muove invece dalla stessa letteratura, con tutte le influenze che essa può produrre sulla vita sociale (uso della letteratura per l'intrattenimento di corte e per la riproduzione dei valori in voga, sfruttamento degli scrittori per la diffusione di programmi politici o educativi, ecc.).
Il gruppo di ricerca impegnato in questo progetto si dedica da vari anni allo studio dei rapporti fra letteratura e società, integrando tre prospettive metodologiche che non sono mai state usate congiuntamente: quella sociologica (teoria dell'ideologia), quella della teoria della letteratura (teoria della ricezione) e quella linguistico-letteraria (pragmatica della letteratura).
Obiettivo primario di questo progetto è dunque quello di indagare alcuni fenomeni della letteratura spagnola quattro-cinquecentesca alla luce di questo approccio interdisciplinare, utilizzando un prisma interpretativo duttile, che offra una visione il più possibile complessa e sfaccettata della realtà letteraria spagnola fra tardo Medioevo e primo Rinascimento.