La proposta si inserisce in una linea di continuità e approfondimento con la precedente ricerca di Ateneo 2016, 'Le forme dell'acqua nel paesaggio urbano contemporaneo: dalle fontane monumentali alle Water Cities' attualmente in corso, rispetto alla quale la presente costituisce una evoluzione nella direzione di definizione di modelli di applicabilità in ambiente mediterraneo.
L'attuale centralità dalle riflessioni sul ruolo dell'acqua nel progetto di paesaggio contemporaneo e nei processi di trasformazione dei territori, discende da un complesso di problematiche ambientali che sono sempre più evidenti e urgenti.
Da un lato assistiamo alla radicalizzazione dei fenomeni meteorologici derivanti dal climate change, nelle direzioni opposte della scarsità o dell'eccesso, o dell'alternanza dei due fenomeni nelle stesse aree. Dall'altro, dopo una prima fase di studio a livello globale dei fenomeni e delle possibili risposte sostenibili, si avverte la necessità di adeguamento di modelli progettuali generali attraverso risposte organizzate per contesti geografici specifici.
Obiettivo principale della ricerca sarà quindi - partendo da quel corpo di studi e sperimentazioni progettuali che va sotto il nome di WSUD, Water Sensitive Urban Design o, più di recente come Water Cities - il possibile adattamento di tali modelli nell¿ambito del Mediterraneo, con attenzione alle relazioni tra componente vegetale e altri elementi dei 'paesaggi d'acqua' per le aree metropolitane.
La ricerca prenderà in considerazione gli studi su forme storiche di gestione della risorsa idrica, ricercando anche elementi di `retro-innovazione' locale da affiancare alle procedure e dispositivi attualmente più diffusi connessi all'uso, riciclo e valorizzazione, sul piano delle risoluzioni tecniche, dei linguaggi, del valore semantico e della formazione di una consapevolezza diffusa verso la sostenibilità dell'habitat.